Un solo filo abbatte ogni barriera

“Con un filo”, è l’iniziativa promossa dalla cooperativa UgualiDiversamente insieme all’amministrazione comunale, che prevede percorsi educativi, psicomotori e creativi per bambini dai 5 ai 10 anni con o senza disabilità. La presentazione si è tenuta mercoledì a palazzo Nodari.

Il progetto nasce dal desiderio di costruire spazi di crescita condivisi, dove il gioco, la psicomotricità e la creatività diventano strumenti per favorire l’inclusione, l’espressione personale e la crescita armonica dei più piccoli. Attraverso laboratori strutturati e attività guidate da professionisti qualificati, “Con un filo”, intende offrire ai bambini l’opportunità di incontrarsi, socializzare, costruire percorsi superando ogni barriera.

A fare gli onori di casa l’assessore alle politiche sociali Nadja Bala, che ha sottolineato l’importanza di queste attività rivolte a tutti i bambini. “Non c’è distinzione - ha detto - fra bambini con o senza disabilità, ma devono giocare insieme potenziando le proprie abilità. Questo progetto prevede percorsi di vera inclusione in un luogo protetto con la presenza di esperti, che li faranno divertire potenziando le abilità di ognuno. Ringrazio UgualiDiversamente per averci coinvolto nell’iniziativa”.

Soddisfazione da parte del presidente di UgualiDiversamente Paolo Bertante, orgoglioso di questo progetto che completa la linea educativa dei più piccoli.

Progetto che, come ha spiegato Glenda Incao, prevede attività di psicomotricità relazionale, yoga educativo, arte, teatro, movimento creativo e attività educative specifiche che si svolgeranno dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 18, in base alle fasce d’età. In questa prima fase il progetto parte in via sperimentale solo il venerdì pomeriggio. Sono previsti momenti formativi per genitori, per educatori, insegnanti e animatori.

Masha Priore, che segue la psicomotricità del bambino, si è soffermata sull’importanza del gioco. “Credo che tutti i bambini possano esprimersi e incontrarsi e noi siamo onorati di osservare la crescita e il fiorire di ognuno di loro”.

Ed è in questo contesto che si colloca anche l’aspetto sportivo, perché “Con un filo”, a partire da giugno diventerà “Missione estate-Con un filo di leggerezza”, animazione aperta a tutti in collaborazione con la Polisportiva Csi.

I centri estivi, come ha sottolineato Sergio Sartori presidente della Polisportiva Csi, “non accolgono bambini con disabilità, quindi abbiamo pensato di unire le esperienze delle due realtà per consentire a tutti i più piccoli di crescere e maturare attraverso lo sport”. “Invito i centri estivi - ha concluso l’assessore Bala - a pensare che i bambini con disabilità hanno diritto di fare le stesse cose che fanno tutti i bambini”. L’animazione estiva sarà aperta tutte le mattine da giugno a luglio, dalle 7.30 alle 13.