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Arriva il braccialetto anti stupro

Per rilevare stupefacenti nelle bevande

"Mi ha stuprata in spiaggia"

In un mondo in cui la sicurezza dei giovani è sempre più minacciata da pericoli invisibili, la tecnologia si pone come un alleato prezioso. A Villafranca, il 10 aprile, è stato fatto un passo significativo in questa direzione: 300 studenti hanno ricevuto in dono braccialetti "sentinella", dispositivi innovativi progettati per rilevare la presenza di stupefacenti nelle bevande.

Questi braccialetti, che rappresentano una vera e propria barriera contro la cosiddetta "droga dello stupro", sono in grado di identificare sostanze come il Ghb (Gamma-idrossi-butirrato), tristemente noto per il suo utilizzo in contesti di abuso. Il funzionamento è semplice ma efficace: il braccialetto cambia colore se rileva la presenza di sostanze sospette, avvisando così il portatore del potenziale pericolo.

L'iniziativa è stata accompagnata da un incontro educativo. Durante il dibattito, è stata sottolineata l'importanza della prevenzione e della consapevolezza tra i giovani, affinché possano riconoscere e difendersi dai rischi legati all'uso di stupefacenti.


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