Dopo 10 anni, Stefano ha una casa

Stefano, un cane del rifugio di Presina (Padova) ha vissuto per dieci anni dietro le sbarre, osservando il mondo attraverso il freddo metallo del box 21. Ma la sua storia ha preso una svolta inaspettata quando una famiglia di Padova ha deciso di regalargli una nuova vita.

Stefano aveva solo quattro anni quando fu catturato a San Giorgio in Bosco e portato al rifugio. Da allora, le stagioni si sono susseguite, e con esse centinaia di visitatori che, purtroppo, non si sono mai fermati per lui. Fino a quel fatidico fine settimana di primavera, quando una famiglia padovana ha deciso di aprirgli le porte del cuore e della propria casa.

"Se non lo scegliamo noi, questo amico a quattro zampe è destinato a morire in canile", hanno dichiarato i nuovi padroni di Stefano, con una consapevolezza che ha commosso tutti. Non si è trattato solo di un colpo di fulmine, ma di un atto di profonda responsabilità verso un essere vivente che aveva bisogno di una seconda possibilità.

Addio al box 21, ai giorni tutti uguali e al vociare continuo degli altri ospiti del rifugio. Ora Stefano può godere di una casa, di carezze che sanno di famiglia, di un giardino da esplorare e del calore di chi lo ha voluto con sé, nonostante l'età.

Giovanni Tonelotto, direttore del canile, sa bene quanto ogni adozione sia un piccolo miracolo. "Spesso ci concentriamo sugli abbandoni, su quanto sia difficile il nostro lavoro. Ma poi arrivano persone come queste, che non solo non abbandonerebbero mai un cane, ma decidono di dare una possibilità a chi ne ha più bisogno", ha affermato.