“Una risposta concreta e moderna”

“In un panorama sanitario non sempre facile, avere ancora un medico di famiglia attento e vicino ai suoi assistiti è quasi un privilegio”. Con queste parole il sindaco di Gavello, Diego Girotto, commenta la situazione della sanità territoriale, evidenziando un problema che affligge molte comunità italiane. La carenza di medici non riguarda solo gli ospedali, ma si fa sentire pesantemente anche nei piccoli centri, dove la figura del medico di base va progressivamente scomparendo. Gavello, però, fa eccezione grazie alla presenza costante della dottoressa Santarello, attiva da anni nel territorio e ora anche parte della medicina di gruppo integrata Commenda” di Rovigo.

“Il servizio della dottoressa Santarello è prezioso - sottolinea il primo cittadino Girotto - non solo per la dedizione ma anche per la possibilità di fare riferimento allo studio di Rovigo in caso di sua assenza, come durante le ferie o per malattia. Se non sarà possibile reperire un sostituto per l’ambulatorio di Gavello, i pazienti potranno ricevere comunque assistenza recandosi nella sede integrata”. Il sindaco ha annunciato la novità invitando i cittadini ad accogliere questa modalità come un'opportunità, e non come una rinuncia: “La dottoressa resta il nostro punto di riferimento, ma oggi è fondamentale comprendere che il sistema cambia. E la medicina integrata è una risposta concreta, moderna e necessaria”.

Attraverso questo modello di medicina integrata, l’amministrazione comunale punta a garantire continuità nell’assistenza sanitaria territoriale, anche in un contesto nazionale di crescente difficoltà nel reperimento di medici di famiglia.