Cerca

La protesta

Ragazzino in moto si schianta contro la recinzione di una casa

I residenti di via Piva ora chiedono intervento per una maggiore sicurezza.

Ragazzino in moto si schianta contro la recinzione di una casa

Si schianta in moto (foto d'archivio)

Auto che sfrecciano senza rispettare i limiti di velocità, moto che accelerano come fossero sulla pista di un autodromo, mezzi parcheggiati ovunque, anche sopra le corsie ciclabili. È quello che avviene quotidianamente in Commenda, tra via Piva e via della Costituzione. Ma da venerdì i residenti, esasperati, sono pronti a dire basta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso la racconta uno dei cittadini della zona, Claudio Moschin, esponente del Pd di Rovigo che, però, in questo caso si presenta come “uno dei residenti” che si fa portavoce dei “disagi di tanti miei vicini di casa e condomini” dice. Cos’è successo venerdì pomeriggio?

Abbiamo assistito ad un incidente che fortunatamente non ha avuto conseguenze gravi – racconta Moschin - un ragazzino diciottenne in sella alla propria moto ha percorso via Piva in piena accelerazione come purtroppo fanno in tanti da queste parti e, dopo aver perso il controllo, ha finito per schiantarsi contro la recinzione di una delle abitazioni affacciate sulla strada, subito dopo la rotonda. Stava facendo drifting e si è schiantato. Una cosa intollerabile, gravissima e inaccettabile anche perché avrebbe potuto travolgere qualcuno nella sua folle corsa.”

Quella che poteva essere una tragedia, ha fatto montare la rabbia dei cittadini che hanno lanciato la proposta di riunirsi in un comitato e raccogliere le firme per chiedere all’amministrazione comunale più sicurezza, per esempio con l’istituzione del limite di 30 chilometri orari, e con qualche controllo in più della Polizia locale, soprattutto negli orari di maggiore traffico:

“Qualcuno - prosegue Moschin - ha scambiato via Piva e via della Costituzione, due strade prevalentemente residenziali, per una pista sulla quale correre a tutta velocità. I casi di moto e motorini che sgommano, accelerano, corrono si stanno moltiplicando. E questo è un problema perché entrambe le strade sono affollate da ciclisti, pedoni, mamme con passeggini, anziani in bici, ragazzi che escono dalla scuola Bonifacio, persone che frequentano lo stadio di rugby o la Coop tra viale della Pace e via Piva. Le corsie ciclabili ci sono, ma spesso vengono usate come parcheggio, così le bici sono costrette ad invadere la carreggiata, gli attraversamenti pedonali spesso non vengono rispettati soprattutto dai mezzi che viaggiano a tutta velocità. È necessario che il Comune intervenga prima che succeda qualcosa di grave.”

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400