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Il motopellegrinaggio della fede

Il parroco don Damiano Vianello in partenza con tanti altri bikers: la meta è Medjugorje

Il motopellegrinaggio della fede

Un motore che romba, un casco che si chiude, il vento che accarezza la strada.

Ma non è solo un viaggio su due ruote: è un pellegrinaggio dell’anima.

Don Damiano Vianello, parroco di Taglio di Po e appassionato motociclista, ha organizzato per aprile un motopellegrinaggio davvero speciale. La meta? Medjugorje, il luogo dove tanti pellegrini si recano ogni anno per incontrare la Regina della Pace.

“Farò un lungo viaggio verso la Bosnia in compagnia di altri centauri”, annuncia don Damiano con entusiasmo. Ma questo viaggio non sarà solo motori e chilometri: sarà anche preghiera, affidamento e spiritualità. “Sono sicuro che avete delle preghiere che volete affidare alla Regina della Pace”, scrive alla comunità, invitando tutti a partecipare, almeno con il cuore.

Nella chiesa di Taglio di Po, sull'altare dedicato alla Madonna, è stata posta una cesta. È lì che i fedeli possono lasciare le proprie intenzioni, i pensieri più intimi, le speranze e le richieste. Chi preferisce, può anche contattare direttamente don Damiano.

Le preghiere raccolte viaggeranno con lui, simbolicamente custodite nei bagagli del cuore. Martedì 22 aprile, il gruppo partirà. La destinazione finale sarà l’Istituto per Orfani di Medjugorje, dove suor Cornelia riceverà le intenzioni di preghiera con cura e amore.

“Ne farà tesoro prezioso”, assicura don Damiano, rendendo questa iniziativa ancora più profonda. Un pellegrinaggio che unisce strada, fede e solidarietà. Un motore acceso che diventa eco di una comunità intera, in cammino verso la pace.

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