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In coma etilico a 15 anni, gli amici la filmano e non aiutano

Anzi: si mettono a insultare i soccorritori

Vende alcool a una 14enne, lei finisce in coma etilico

Una serata che doveva essere di svago si è trasformata in un incubo per una quindicenne di Quarto d'Altino, che è stata protagonista di un episodio allarmante in via Risorgimento a Treviso. La giovane, dopo aver consumato una quantità eccessiva di alcolici, si è sentita male, crollando a terra priva di sensi. Tuttavia, ciò che ha destato maggiore sconcerto è stato il comportamento dei suoi amici, che invece di prestare aiuto, hanno preferito filmare la scena con i loro telefoni cellulari, ridendo e scherzando, mentre i passanti cercavano di intervenire.

La scena si è svolta a pochi passi dal supermercato Conad, dove le cassiere e alcuni passanti hanno prontamente contattato il 118. Nonostante il tempestivo intervento, i coetanei della ragazza hanno reagito in modo offensivo, coprendo di insulti chi cercava di aiutare. "Erano in tanti e parevano parecchio agitati. Erano su di giri", ha raccontato il titolare dell'Helmut pub, che ha assistito alla scena. La situazione è stata risolta solo con l'arrivo della polizia e dell'ambulanza, circa 45 minuti dopo l'accaduto.

La giovane è stata trasportata all'ospedale Ca' Foncello, dove è stata ricoverata in condizioni non gravi. Tuttavia, l'episodio solleva interrogativi importanti sulla vendita di alcolici ai minori. "Una ragazzina così giovane stare male perché ha bevuto troppo. E poi mi chiedo da chi ha comperato gli alcolici? Chi glieli ha venduti?" si domanda una testimone. Questo incidente mette in luce la necessità di un controllo più rigoroso sulla vendita di alcolici ai minori e di una maggiore consapevolezza tra i giovani sui rischi legati all'abuso di alcol.


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