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Misteriosa morte in carcere

Gennaro aveva 46 anni, la madre chiede chiarezza

Mistero in carcere: la morte di Gennaro Marino solleva interrogativi

La morte di Gennaro Marino, un detenuto di 46 anni nella casa circondariale di Santa Bona a Treviso, ha sollevato un'ondata di interrogativi e preoccupazioni. La madre del defunto, con la voce spezzata dal dolore ma determinata a scoprire la verità, ha chiesto che venga eseguita un'autopsia sul corpo del figlio. Gennaro, che stava scontando una pena per reati contro il patrimonio e legati agli stupefacenti, è deceduto in circostanze che la famiglia ritiene sospette.

Il corpo di Gennaro Marino giace da oltre due settimane all'obitorio dell'ospedale Ca' Foncello, nonostante il nulla osta già rilasciato dalla Procura. La madre ha dichiarato che il figlio presentava ecchimosi sul viso e sul costato, segni che non possono essere stati autoinflitti. "Voglio sapere cos’è successo a mio figlio: non può essere morto d’infarto, è stato picchiato in carcere", ha affermato con determinazione.

La famiglia di Gennaro non si arrende. La madre si è affidata a un legale che ha già depositato un'istanza per richiedere l'esame autoptico e tossicologico. La risposta del pubblico ministero è attesa a breve, forse già nelle prossime ore. La comunità e i familiari sperano che l'autopsia possa fare luce su quanto accaduto e portare giustizia per Gennaro.


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