28enne picchiata e abusata nello stabile abbandonato

In un angolo dimenticato di San Bonifacio, tra le mura fatiscenti di un edificio abbandonato in via Camporosolo, si è consumato un dramma che ha scosso profondamente la comunità locale. Una giovane donna di 28 anni, residente a Thiene, è stata ritrovata nuda e in condizioni critiche, vittima di una brutale aggressione. Il suo compagno, un cittadino marocchino di 37 anni, è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale, maltrattamenti, lesioni e cessione di droga.

La giovane, senza fissa dimora, aveva trovato rifugio in quello stabile abbandonato, convivendo da mesi con l'uomo ora indiziato. La loro relazione, segnata da un contesto di degrado e dipendenza da cocaina, si è trasformata in un incubo. Secondo le indagini, l'uomo, in preda a uno stato di alterazione dovuto al consumo di droga, ha aggredito la compagna con violenza inaudita, procurandole gravi lesioni.

Nonostante la gravità delle ferite, la donna è riuscita a chiamare il 112, permettendo ai carabinieri del Comando di San Bonifacio di intervenire tempestivamente. Gli agenti, giunti sul posto, hanno soccorso la vittima e fermato l'aggressore, ora detenuto nel carcere di Montorio. L'udienza di convalida del fermo si terrà sabato davanti alla giudice Paola Vacca.

La vittima, ricoverata in ospedale a San Bonifacio, ha raccontato di essere stata sottoposta a continue vessazioni psicologiche e fisiche da parte del compagno, con cui aveva una relazione da almeno cinque mesi. L'uomo, secondo le sue dichiarazioni, le avrebbe fornito cocaina in cambio di prestazioni sessuali, aggravando ulteriormente la sua posizione legale.

La vicenda ha suscitato sgomento e indignazione nella comunità di San Bonifacio e nei dintorni. Le autorità locali e le associazioni per la tutela delle donne hanno espresso solidarietà alla vittima, sottolineando l'importanza di denunciare e combattere ogni forma di violenza domestica e di genere.