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CARABINIERI

Baby ladro polesano in trasferta

Beccata banda di giovanissimi: erano appena entrati in una casa e si stavano preparandosi a ulteriori colpi.

Baby ladro polesano in trasferta

Una banda di ladri, tra cui due minorenni, beccata dai carabinieri

C’è anche un polesano nel gruppo di tre ladri, di cui due minorenni, beccati e denunciati dai carabinieri della sezione Radiomobile di Padova subito dopo un furto in abitazione e, presumibilmente, subito prima che ne facessero altri.

Tutto è successo lunedì scorso, a Brusegana, quartiere alla periferia ovest del capoluogo euganeo. Qui, un residente ha chiamato il 112 segnalando la presenza di un’Alfa Romeo 147 che si aggirava con fare sospetto in zona. Dalla centrale operativa dell’Arma è quindi scattato l’ordine di ricerca dell’autovettura, diramato a tutti gli equipaggi in servizio in città.

Nel frattempo, alla centrale operativa sono arrivate altre due chiamate: la prima riferiva la presenza degli stessi individui in una via limitrofa, intenti a suonare i campanelli per verificare se ci fosse qualcuno nelle case; la seconda denunciava un furto commesso sempre nella stessa zona.

Sul posto è dunque arrivato un equipaggio dell’Arma, che ha individuato l’Alfa 147 nella vicina via Chioggia e ha quindi proceduto a identificare le cinque persone a bordo. Dalla successiva perquisizione è emerso che i cinque erano in possesso di indumenti (felpa e cappellino da baseball), un passamontagna nero, due paia di guanti e un cacciavite lungo 24 centimetri.

Abbigliamento e strumentazione sono state dunque subito confrontate con le immagini immortalate dalle telecamere presenti nell’abitazione depredata poco prima, in cui si vedono i ladri accedere, dopo aver infranto una portafinestra, all’interno dell’immobile. I carabinieri hanno quindi riconosciuto in loro due dei giovani appena fermati, entrambi minorenni, mentre a un terzo soggetto, maggiorenne, è stata ascritta la disponibilità del cacciavite rinvenuto a bordo del veicolo durante la perquisizione, che è stato dunque sottoposto a sequestro insieme agli indumenti ritrovati nell’auto.

La posizione dei due minorenni è stata dunque notificata al sostituto procuratore della Repubblica per i minorenni di Venezia: per loro, denuncia in stato di libertà per il reato di furto. Per quanto riguarda il maggiorenne è stata informata la procura della Repubblica di Padova, con ipotesi accusatoria di porto ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. I tre, tutti già noti alle forze dell’ordine, risultano residenti nelle province di Rovigo, Piacenza e Padova.

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