I medici la salvano, lei si sposa in ospedale

In un mondo in cui le storie di gratitudine e amore autentico sembrano sempre più rare, Susanna Seguso e Massimo Libralesso ci regalano un racconto che scalda il cuore. La loro storia non è solo un inno all'amore, ma anche un tributo alla dedizione e alla professionalità del personale sanitario dell'ospedale di Jesolo.

Il 21 aprile 2025, nella cappella dell'ospedale di Jesolo, Susanna Seguso e Massimo Libralesso hanno pronunciato il loro "sì" in una cerimonia intima e toccante. La scelta del luogo non è stata casuale: Susanna, vittima di un grave incidente in barca, ha trascorso tre mesi nel reparto di riabilitazione fisiatrica dello stesso ospedale, dove ha ricevuto cure che le hanno permesso di tornare a vivere.

Dopo un delicato intervento neurochirurgico all'ospedale di Mestre, Susanna ha affrontato una lunga riabilitazione a Jesolo. Grazie all'impegno e alla competenza del personale medico e infermieristico, è riuscita a recuperare completamente. "Per noi è stata un'esperienza meravigliosa", hanno dichiarato gli sposi, sottolineando l'umanità e la professionalità con cui sono stati trattati.

Per esprimere la loro riconoscenza, la coppia ha donato 10 mila euro all'ospedale. Un gesto significativo che testimonia l'importanza del supporto ricevuto e il desiderio di contribuire al benessere di altri pazienti. Alla cerimonia erano presenti i sindaci di Morgano e Jesolo, Nicola Lazzaro e Christofer De Zotti, insieme al dottor Da Rienzo e al dottor Maso, figure chiave del reparto di fisiatria e della medicina turistica.

L'ospedale di Jesolo continua a distinguersi come polo riabilitativo di riferimento nella provincia, con recenti potenziamenti anche nel settore della riabilitazione cardiologica, come annunciato dal direttore generale dell'Usl 4, Mauro Filippi. La storia di Susanna e Massimo non è solo un racconto di amore e gratitudine, ma anche un esempio di come la dedizione e la professionalità possano fare la differenza nella vita delle persone.