Giù la serranda, dopo 69 anni

Ieri pomeriggio il Sindaco Roberto Pizzoli e l'Assessore Tania Bertaggia hanno omaggiato Enrico Ferro e la famiglia di Ferro Elettrodomestici con un attestato di stima per il lavoro svolto a servizio dei cittadini di Porto Tolle. L'attività di Ca' Tiepolo chiude infatti i battenti, per consentire il meritato riposo della pensione, dopo aver rappresentato un punto di riferimento, oltre che una solida realtà commerciale, per ben 69 anni.

 Quella della famiglia Ferro è la storia di un'attività che inizia nel 1956, quando Leonino, padre dell'attuale proprietario Enrico, vendette una radio ad un cittadino di Ca' Dolfin, stipulando il primo contratto ancora oggi conservato con cura dalla famiglia.

 Il negozio che, come ricordano Enrico con la sorella Terenzia e la moglie Rosanna, vendeva per lo più lampadari, televisioni e radio, aprì le sue porte nel 1959, sempre sulla Matteotti, la via principale del paese, nei pressi dello zuccherificio. L'attività sopravvisse all'alluvione del '66 e nel 1973 si spostò dove oggi risiede: "Ho iniziato ad affiancare mio padre nell'attività di famiglia quando avevo solo 12 anni - racconta Enrico - Per lo più mi occupavo di montare i lampadari che la gente acquistava. Allora gli elettrodomestici non venivano acquistati con la facilità di oggi".

L'Assessore al Commercio Tania Bertaggia ha espresso rammarico per la chiusura dell'attività, ma ha augurato una serena pensione ai titolari, ringraziandoli per la lunga storia di servizio ai cittadini di Porto Tolle: "Oggi si chiude un capitolo di successi e sacrifici condivisi da un'intera famiglia. Chi è di Porto Tolle ha a cuore questa attività, la sua mancanza si sentirà di certo".

Il Sindaco Roberto Pizzoli si è unito all'augurio dell'Assessore e ha detto: "Con l'attestato di stima che consegniamo, oggi riconosciamo simbolicamente, a nome della collettività, il valore economico e sociale di questo negozio, che è stato un vero e proprio punto di riferimento per intere generazioni di portotollesi, accompagnando di fatto l'evoluzione tecnologica del paese".

Commovente la lettera del nipotino Giulio di sei anni al nonno Enrico: "Il nonno Leonino e il nonno Enrico saranno sempre un esempio per me. Ci hanno insegnato il rispetto del lavoro e il senso del dovere. Nonna Rosanna e zia Terenzia sono state per anni il sorriso dell'attività per chi entrava in negozio. La famiglia Ferro continuerà ad essere nei cuori di chi ha ricevuto un consiglio, una consegna, una sistemata o anche solo di chi è entrato per una chiacchierata. Grazie nonno Eri, diventando grande voglio sognare, perché mi hai insegnato che i sogni si realizzano, basta metterci impegno e sacrificio".