Cerca

L’affondo

“Ecoambiente, Cittadin ora faccia retromarcia"

Intervento di Crivellari e Tosini sull'impianto a biometano

“Ecoambiente, Cittadin ora faccia retromarcia"

“Dopo il terzo flop, Rovigo trarrà le inevitabili conclusioni?”. A chiederselo, i capigruppo di opposizione Diego Crivellari del Pd e Palmiro Franco Tosini della lista civica democratica inclusiva che si interrogano sul futuro dell’impianto di digestione anaerobica e compostaggio che Ecoambiente ha in progetto di realizzare a Sarzano. “I segnali, a questo punto, ci sono tutti - affermano Crivellari e Tosini - Anche l'assemblea del controllo analogo di Ecoambiente che si è tenuta nei giorni scorsi è andata deserta. E’ il terzo incontro che per il Comune di Rovigo si chiude con un nulla di fatto politico e, implicitamente, con un esito che finisce per avallare il percorso fin qui stabilito dalla maggioranza delle amministrazioni polesane in tema di rifiuti”.

Va detto che il sindaco Valeria Cittadin ha annunciato la convocazione di una quarta riunione dei sindaci, ossia una seconda assemblea di controllo analogo di Ecoambiente che verrà formalizzata nei prossimi giorni e indicativamente verrà fissata dopo l’1 maggio. Ad ogni modo, Crivellari e Tosini richiamano palazzo Nodari a rivedere la propria posizione di contrarietà al progetto: “Il filo del possibile dialogo appare sempre più stretto: che cosa vuole fare Rovigo? Forse è davvero arrivato il momento per la giunta del capoluogo di rivedere le proprie posizioni e di compiere i passi necessari per quella che ancora oggi potrebbe essere una onorevole retromarcia, riconoscendo di non essere stata in grado come amministrazione di aggregare neppure il resto del centrodestra sull'impianto biogas di Sarzano. Se Rovigo vuole realmente tornare ad essere coerente con il proprio ruolo di capoluogo e di potenziale punto di riferimento per il territorio, occorre cambiare rotta e farlo in fretta. Occorre cioè prendere atto delle volontà espresse dai sindaci e da buona parte delle forze politiche, tornare ad operare nelle varie sedi per difendere concretamente la prospettiva di una azienda come Ecoambiente e passare a un ruolo propositivo, chiudendo la pagina di forzature e contrapposizioni”.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400