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veneto
25.04.2025 - 06:47
Cosa succede quando la vita privata di un'insegnante si intreccia con la sua carriera professionale? È il caso di Elena Maraga, una maestra 29enne di Treviso, che ha visto la sua vita cambiare radicalmente dopo essere stata licenziata dall'asilo parrocchiale dove lavorava. La sua colpa? Vendere foto senza veli su OnlyFans, una piattaforma per adulti che le ha permesso di guadagnare quasi dieci volte il suo stipendio precedente.
Elena Maraga ha raccontato la sua storia in un'intervista, sottolineando come la scuola non abbia mai voluto dialogare con lei, preferendo invece inviarle due lettere di richiamo prima del licenziamento. "Io non ho mai chiesto soldi", ha dichiarato, spiegando che il suo licenziamento è stato una questione di libertà personale. Attualmente, Elena si è rivolta a un sindacato per impugnare il licenziamento, poiché non ha diritto nemmeno alla disoccupazione.
La situazione è esplosa quando il padre di un suo alunno ha acquistato alcune delle sue foto su OnlyFans e le ha condivise nella chat del calcetto. La compagna dell'uomo ha scoperto il tutto, creando un caso che ha portato alla visibilità mediatica di Elena. Da allora, i suoi follower su Instagram sono passati da 6.300 a oltre 35.000, con un incremento significativo anche degli abbonamenti su OnlyFans.
Nonostante la controversia, Elena ha ricevuto sostegno da alcune famiglie e dalla titolare di un altro nido, che le ha offerto solidarietà. Tuttavia, le colleghe sono rimaste in silenzio, probabilmente per paura di ripercussioni. Elena, che si definisce credente ma non praticante, ha iniziato a lavorare nella scuola parrocchiale perché era vicino a casa e rappresentava un'opportunità lavorativa.
Nonostante il successo su OnlyFans, Elena è consapevole che questa attività non durerà per sempre. Dedica circa quattro ore al giorno alla piattaforma, principalmente di sera, e ha dichiarato di non voler mai fare video pornografici. La sua famiglia, inizialmente contraria, si è calmata, pur non condividendo le sue scelte. Elena sogna di diventare personal trainer e non esclude di tornare a insegnare in futuro.
Il caso di Elena Maraga ha sollevato un dibattito sulla necessità di un codice etico per gli insegnanti. Elena sostiene che ciò che si fa fuori dalla scuola non dovrebbe influenzare la carriera di un insegnante. "Non è che un’insegnante debba essere una suora", ha affermato, invitando a scardinare una vecchia visione del ruolo educativo.
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