Un 25 aprile a ranghi ridotti

Anche a Porto Viro si è celebrato il 25 aprile alla presenza della autorità militari, civili e religiose e le associazioni combattentistiche e d’arma. Presente con la fascia tricolore il vicesindaco e sindaco facente funzione nonché candidato sindaco Thomas Giacon, che nel suo intervento celebrativo ha anche ricordato la figura di Papa Francesco.

Presente anche il presidente del consiglio Stefano Permunian, a sua volta candidato, che rimarca: “Perché sia sempre più una celebrazione di tutti. Evviva la democrazia, evviva la libertà, evviva l’ Italia”. Mario Mantovan, candidato sindaco con la lista Viva Porto Viro, presente quasi al completo alla cerimonia, nota: “Una data fondamentale per la nostra Repubblica, simbolo di libertà, democrazia e resistenza. Purtroppo, anche quest’anno la ricorrenza è trascorsa in modo sottotono, come ormai accade da quando questa maggioranza è in carica. Le condizioni meteo certamente non hanno aiutato, ma il dato più preoccupante resta l’assenza dei cittadini, e soprattutto dei giovani".

"Se non riusciamo a coinvolgere le nuove generazioni, se non sappiamo trasmettere loro il valore profondo di questa giornata, rischiamo di perdere la battaglia più importante che un’amministrazione dovrebbe combattere: quella della memoria, della coscienza civica e della partecipazione. Un grazie a chi c’era, agli organizzatori, e a chi ancora crede che Porto Viro possa essere un esempio di impegno e consapevolezza civile”.