Crolla un tetto, perde la vita un 58enne

Tragedia a Santorso, un piccolo comune in provincia di Vicenza. Marino Zaltron, 58 anni, ha perso la vita in un drammatico incidente domestico, lasciando un vuoto incolmabile nella sua famiglia e nella comunità locale.


Era poco dopo le 9.30 del 26 aprile 2025 quando il silenzio di via Stradelle è stato squarciato da un rumore improvviso e inquietante. Marino Zaltron, da poco pensionato, stava eseguendo dei lavori di manutenzione sul tetto di un capannone adiacente alla sua abitazione. Improvvisamente, la struttura ha ceduto sotto i suoi piedi, facendolo precipitare da un'altezza di circa sei metri. I traumi riportati sono stati fatali, e nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, per Zaltron non c'è stato nulla da fare.


A dare l'allarme sono stati il padre e il figlio di Marino, accorsi immediatamente dopo aver udito il fragore della caduta. I tentativi di rianimazione da parte del personale medico del Suem, giunto rapidamente sul posto, si sono rivelati purtroppo vani. La famiglia, sotto choc, ha preferito non rilasciare dichiarazioni, mentre il sindaco di Santorso, Giorgio Baù, ha espresso il suo cordoglio, ricordando Zaltron come una persona attiva e benvoluta nella comunità. "Recentemente aveva collaborato con il Comune per la sistemazione di alcuni fossi nella loro proprietà", ha dichiarato Baù, sottolineando il legame della famiglia con il paese.


Marino Zaltron era conosciuto e rispettato a Santorso. Dopo una carriera nel reparto manutenzione e logistica di un'azienda locale, era andato in pensione nel novembre dell'anno precedente. La sua dedizione al lavoro e alla comunità era nota a tutti, e la sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare. Anche il figlio di Zaltron aveva collaborato con il Comune tramite il servizio civile, rafforzando ulteriormente il legame della famiglia con il territorio.