Case popolari, ecco il nuovo bando

Al bando devono ripresentare domanda anche quanti hanno già presentato istanza nell’anno precedente.

La partecipazione al bando di concorso è consentita per un unico ambito territoriale a: cittadini italiani; cittadini di Stati Ue regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari; titolari di permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo; titolari dello status di rifugiato e dello status di protezione sussidiaria; stranieri regolarmente soggiornanti in possesso di permesso di soggiorno almeno biennale e che esercitano una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo. I richiedenti devono, inoltre, essere in possesso dei seguenti requisiti: residenza anagrafica nel Veneto alla data di scadenza del bando; non essere stati condannati per “Invasione di terreni o edifici"; non essere titolari di diritti di proprietà, di usufrutto, di uso e di abitazione su immobili adeguati alle esigenze del nucleo familiare in Italia o all’estero; non essere stati assegnatari in proprietà immediata o futura, di un alloggio realizzato con contributi pubblici, o non aver avuto precedenti finanziamenti pubblici di edilizia agevolata, salvo che l’alloggio sia inutilizzabile o distrutto non per colpa; non aver ceduto o sublocato un alloggio di edilizia residenziale pubblica; una situazione economica del nucleo familiare, rappresentata dall’Isee-Erp non superiore a 22.802 euro.

Per presentare la domanda è possibile accedere autonomamente con credenziali Spid o Cie al portale Erp della Regione (erp.regione.veneto.it), oppure prendere appuntamento con l’Ufficio Servizi Sociali, che poi fisserà l’eventuale appuntamento con l’Ater, inviando una mail a servizi.sociali@comune.portoviro.ro.it o telefonando al numero 0426 325754-34-31-36.

A parità di punteggio le domande sono collocate in ordine crescente in relazione alla situazione economica. In caso di ulteriore parità l’ordine sarà stabilito sulla base della data di invio al protocollo comunale. Gli alloggi disponibili sono assegnati nel rispetto della graduatoria sulla base del punteggio ottenuto, dando precedenza ai nuclei familiari che presentino le condizioni oggetto di riserve previste dal bando: 4% per chi non ha compiuto 35 anni e il 4% per coppie che si siano sposate da meno di 3 anni.