“Stagione importante e di crescita”

Anche nella partita di ritorno della Rhodigium Solmec in casa della Virtus Academy Benevento tra le giocatrici protagoniste della vittoria rossoblù c’è stata la bolognese Sara Zanetti. Ferma nella prima parte di campionato per recuperare dall’infortunio alla spalla, una volta rientrata e trovato il ritmo partita la numero 14 rossoblù è stata una delle giocatrici determinanti dello splendido girone di ritorno della Solmec Rhodigium, conclusosi con una serena salvezza. La presenza di Sara Zanetti nel quintetto rodigino ha inciso in maniera determinante sul rendimento della squadra, tanto che le sue percentuali sono migliorate rispetto alla stagione precedente quando già era stata la Mvp della Solmec Rhodigium.

A Sara Zanetti abbiamo chiesto di raccontarci della vittoria di Benevento e di dare un giudizio sulla stagione appena conclusa. “La partita di Benevento - chiosa la numero 14 rossoblù - è stata sicuramente più nei ‘programmi’ di come l’avevamo preparata, al contrario di gara 1 dove probabilmente un po’ di agitazione e di tensione ci ha fatto iniziare un po’ con il freno tirato. E’ stata una vittoria e una salvezza meritata per l’impegno che ci abbiamo messo in questi mesi”.

Che stagione è quella che sta andando in archivio? “La stagione è stata importante e di crescita. Il gruppo è stato super e negli ultimi mesi tutte insieme abbiamo provato a fare una bella rincorsa sulla classifica. Probabilmente ci meritavamo la salvezza diretta non è arrivata ma noi ce l’abbiamo messa tutta”.

E di Sara Zanetti che dire? “Personalmente, ci tengo a ringraziare la società e la Paola (la presidente Galasso ndr) in particolare, che in un anno cestistico non semplice per me soprattutto per il rientro post infortunio, ha sempre creduto in me senza mai mettermi pressione anzi confortandomi quando mi sembrava tutto molto difficile. Vorrei ringraziare Max (l’assistant-coach Massimo Borghi ndr), Ehs (l’altro assistant-coach Ehsan Aftabi ndr) ed Eli (la preparatrice Elisa Ballarin ndr) che sono stati sempre presenti e soprattutto pazienti con noi. Hanno sempre lavorato minuziosamente per aiutarci a livello tecnico, tattico e fisico per le partite e in particolare per l’attenzione che mi hanno dedicato nel mio rientro al basket giocato. Infine, il mio grazie più grande va a Pego (coach Giulia Pegoraro ndr) da sempre, in questi ormai due anni mi ha veramente cambiata, sono cresciuta molto con lei, è veramente un’allenatrice e una persona straordinaria, mi ha sempre dato grande fiducia e altrettante ‘cazziate’. E’ sempre riuscita a fare uscire il mio massimo, lasciandomi molta possibilità di gioco, facendomi esprimere al meglio e facendomi mantenere la testa a posto”.