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Il caso

Strage di gattini scuote la comunità

Quattro micetti brutalmente uccisi, uno sopravvissuto. Indagini in corso per trovare i responsabili

Orrore a San Martino di Lupari: la strage dei gattini scuote la comunità

Un episodio di inaudita crudeltà ha sconvolto la tranquilla cittadina di San Martino di Lupari, dove quattro micetti di appena dieci giorni sono stati brutalmente uccisi e abbandonati in un parcheggio vicino al cimitero. La scena agghiacciante è stata scoperta da un cittadino che, trovando i corpi dei piccoli animali sull'asfalto, ha immediatamente allertato le autorità.

UN ATTO DI CRUDELTÀ CHE FERISCE LA COMUNITÀ
I micetti, ancora cuccioli, sono stati ritrovati strangolati, con i loro corpi immersi in una pozza di sangue. Accanto a loro, in uno scatolone, giaceva un quinto micino, miracolosamente sopravvissuto alla furia del bruto. Questo piccolo superstite è stato prontamente preso in carico dai volontari locali, che si occupano della tutela animale, e riceverà tutte le cure necessarie per riprendersi da questo trauma.

LA RISPOSTA DELLE AUTORITÀ E DELLA COMUNITÀ
L'amministrazione comunale, informata dei fatti, ha espresso il massimo sdegno per quanto accaduto. Il sindaco Nivo Fior ha condannato senza mezzi termini l'episodio, definendolo "umanamente inaccettabile" e un atto di crudeltà che offende profondamente i valori della comunità. "Non ci sono attenuanti né giustificazioni: chi si rende responsabile di simili barbarie deve essere individuato e perseguito senza esitazione", ha dichiarato il primo cittadino.

INDAGINI IN CORSO E APPELLO ALLA CITTADINANZA
Sul luogo del crimine sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per risalire al responsabile di questo atto aberrante. Il sindaco Fior ha assicurato che l'amministrazione è in stretto contatto con le forze dell'ordine, a cui è stato chiesto il massimo impegno per identificare i colpevoli. Contestualmente, si stanno valutando ulteriori strumenti di controllo e prevenzione per evitare che simili episodi possano ripetersi. Nel frattempo, il sindaco ha lanciato un appello alla cittadinanza, invitando tutti a collaborare con le autorità: "San Martino di Lupari è una comunità viva, rispettosa e solidale: non permetteremo che la violenza, in nessuna forma, trovi spazio tra noi. A tutti i cittadini chiedo collaborazione: ogni informazione utile può fare la differenza". La speranza è che il micino superstite, grazie all'amore e alle cure dei volontari, possa trovare presto una famiglia disposta ad accoglierlo e amarlo come merita.

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