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10 milioni di euro per strade e ponti

Nel corso dell’anno gestiti 13 appalti per sistemare infrastrutture stradali, viadotti, cavalcavia

10 milioni di euro per strade e ponti

Oltre nove milioni di euro di manutenzioni ordinarie e straordinarie su strade e ponti della Provincia e via libera unanime, lunedì mattina a palazzo Celio, al rendiconto di gestione per l’esercizio finanziario 2024. Il consiglio provinciale ha promosso con l’ok di tutti gli otto consiglieri presenti compreso il presidente Enrico Ferrarese, il bilancio consuntivo. La manovra, così come è stata presentata dalla dirigente dell’area servizi finanziari Caterina Bazzan, presenta un risultato positivo al 31 dicembre 2024 per 2,5 milioni che scendono a 1.233.000 euro di avanzo disponibile se si scorporano tutta una serie di accantonamenti obbligatori, come le spese obbligatorie per sanzioni da codice della strada degli anni precedenti, il fondo accantonamenti per le perdite delle società partecipate, “mai utilizzato” ha precisato la dirigente, il fondo per eventuali “esiti di soccombenza per le cause della Provincia” e gli accantonamenti per il rinnovo contrattuale dei dipendenti.

Nel frattempo, la Provincia ha portato a termine l’operazione di chiusura dei contratti derivati “e in relazione a questo - ha puntualizzato la dirigente - entro maggio porteremo in aula una manovra di assestamento del bilancio”. In generale, comunque, 1,2 milioni di avanzo è un dato in linea con gli anni precedenti e che mette a disposizione un fondo cassa “ampiamente sufficiente per eventuali crisi dell’ente - ha concluso Bazzan - dunque non ci sono criticità nel bilancio”. Soddisfatto, il presidente Ferrarese poco prima della votazione ha sottolineato: “E’ una fortuna trovarci ora con animo più sereno ad affrontare le manovre dell’ente grazie al grande lavoro fatto dalla struttura e dai tecnici sull’operazione di chiusura dei contratti derivati”.

Quanto ai numerosi interventi sulla viabilità provinciale, il consigliere delegato ai lavori pubblici Giovanni Rossi ha proposto all’aula una lunga e dettagliata relazione: “Il servizio mobilità e viabilità - ha esordito - si occupa di 431 chilometri di strade provinciali. Qualche anno fa erano circa 100 in più poi alcune infrastrutture sono state cedute. Tra i ponti di competenza di questo ente si inseriscono anche i ponti consorziali. Nel 2024 sono stati gestiti 13 appalti. Va evidenziato che la manutenzione ordinaria viene fatta in economia da tre squadre di personale interno dell’ufficio tecnico e l’acquisto di materiale avviene internamente. Per le manutenzioni straordinarie si adotta lo strumento snello dell’accordo quadro per cui facciamo un unico appalto che comprende i singoli progetti esecutivi”.

All’interno del perimetro delle manutenzioni straordinarie effettuate nel 2024 rientrano 46mila euro per il ripristino delle campate metalliche del ponte sull’Adige di Ca’ Morosini, oltre 1,2 milioni per il rifacimento di sovrastrutture stradali lungo le provinciali di San Martino di Venezze, Adria, Pettorazza Grimani, Crespino, Stienta, Polesella, Frassinelle, Rovigo e Villanova Marchesana, grazie al Contratto di foce, invece, sono stati realizzati interventi per 495mila euro lungo la provinciale tra Taglio di Po e Ariano e per 826mila euro sulla provinciale tra Corbola e Taglio di Po. Quasi tre milioni sono stati spesi invece per il ripristino di 8 ponti consorziali nel Medio Polesine, 7 nel Basso Polesine ed altri 6 nell’Alto Polesine, compreso il consolidamento del terrapieno del cavalcaferrovia di Masetti. Infine, quasi 2 milioni sono andati al rifacimento del ponte sull’idrovora Cavanella Po inaugurato il 3 maggio 2024.

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