Muore dopo un'iniezione di cortisone

La tranquilla cittadina di Silea (Treviso) è stata scossa da un caso che ha sollevato interrogativi e preoccupazioni. Adelia Bonaventura, un'anziana di 80 anni, è deceduta il 17 aprile, dopo oltre un anno di ricoveri successivi a un'infiltrazione di cortisone per alleviare dolori alle gambe. La famiglia, in particolare il figlio Mauro Menegaldo, è determinata a scoprire la verità su quanto accaduto. "Mia mamma non ha mai avuto problemi di nessun tipo", ha dichiarato Menegaldo, sottolineando come l'aggravamento delle condizioni di salute della madre sia avvenuto dopo la somministrazione dell'iniezione da parte di un medico reumatologo.

L'autopsia sul corpo di Adelia sarà un passo cruciale per chiarire le cause del decesso. La famiglia spera che l'esame possa fornire risposte definitive e dissipare i dubbi che circondano la morte dell'anziana. L'inchiesta è ancora in corso e le autorità stanno esaminando attentamente le circostanze che hanno portato al tragico epilogo.