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“Aprire un dialogo sul crematorio”

Il consigliere Giusberti chiede di far approdare il tema nel prossimo consiglio comunale

“Aprire un dialogo sul crematorio”

Il crematorio in consiglio comunale. Il consigliere Giusberti del gruppo “Tre torri-Badia ci piace” chiede di far approdare la discussione sulla possibile realizzazione di un tempio crematorio a Crocetta nel prossimo consesso civico.

Con una nuova interpellanza indirizzata al sindaco e alla giunta comunale, il consigliere di minoranza Luca Giusberti torna ad accendere i riflettori sull’ipotetica progettualità ad oltre un anno dal suo annuncio, chiedendo di portare l’argomento all’attenzione del consiglio comunale.

Citando “le precedenti interpellanze inerenti il crematorio di Crocetta”, Giusberti si rivolge al primo cittadino e alla giunta comunale per porre alcune domande “inerenti all'iter amministrativo intrapreso”, in particolare a seguito della “documentazione ricevuta dalla Regione Veneto in data 6 febbraio 2025, nella quale la giunta regionale rilasciava parere favorevole, a condizione che siano rispettati i requisiti previsti dal Piano regionale di coordinamento per la realizzazione dei crematori e le relative prescrizioni, raccomandate dall’azienda Ulss 5 Polesana ed Arpav rimandando alle stesse tutte le verifiche delle disposizioni di legge”.

“Alla luce della documentazione ricevuta dalla Regione”, il consigliere di minoranza domanda all’amministrazione “se non sia il caso di aprire finalmente una discussione in consiglio comunale valutando le problematiche, in modo particolare quella relativa alle distanze dai recettori sensibili”. L’esponente del gruppo “Tre torri-Badia ci piace” chiede inoltre alla maggioranza “di spiegare la differenza tra ‘area residenziale’ indicata nelle linee guida per la realizzazione dei crematori e gli ‘ambiti di urbanizzazione consolidata’ indicati nella nota regionale del 6 febbraio. Tutto ciò - conclude Giusberti - precisando che entro la distanza di 500 metri interessata dal crematorio vi sono circa 22 edifici ad uso residenziale”.

L’interpellanza è stata presentata in vista dell’assemblea cittadina programmata per mercoledì prossimo 7 maggio, che all’ordine del giorno prevede le ratifiche delle variazioni in via d’urgenza numero uno, due e tre al bilancio di previsione 2025, l’approvazione modifica e contestuale adozione di variante urbanistica al Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni dei beni immobili per il triennio 2025/2027, la presa d'atto del "Documento programmatico preliminare-documento del sindaco” e l’individuazione organismi collegiali ritenuti indispensabili, oltre alle comunicazioni conclusive del primo cittadino.

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Commenti all'articolo

  • frank1

    03 Maggio 2025 - 10:31

    si vorrebbe capire..se il tempio crematorio apre,è perchè ha le autorizzazioni di:Asl,VVF,comune,provincia,regione...se in regila,dove sarebbe il problema??

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