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FESTIVAL BIBLICO

Domande che danno senso alla vita

La rassegna culturale sarà incardinata sul Libro dei Salmi: inaugurazione alla Rotonda

La rassegna culturale sarà incardinata sul Libro dei Salmi. In città inaugurazione alla Rotonda

“C’è un’esplosione di luce. In ogni parola”: si muovono in accordi le note di Cohen nel celebre “Alleluia” dell’84. In ogni parola, da quelle composte dal re Davide alle imprecazioni di uomini di centinaia di secoli fa, una domanda, una richiesta di senso alla vita: è questo il fulcro del Libro dei Salmi, il tema cardine della nuova edizione 2025 del Festival Biblico, presentata ieri mattina a palazzo Cezza di Rovigo, che coinvolgerà capoluogo e provincia dal 4 fino all’11 maggio.

Nella sala degli Stucchi, alla presenza del vescovo di Adria-Rovigo, Pierantonio Pavanello, monsignor Roberto Tommasi della diocesi berica, Valeria Cittadin, sindaco della città, è stato ufficialmente illustrato il ricco calendario della kermesse che, nata ventuno anni fa, coinvolge sia i territori delle diocesi venete, come Vicenza, Verona, Padova, Vittorio Veneto, Treviso, Chioggia, che quelli nazionali, tra questi, Alba, Catania e Genova.

Che cos’è l’uomo? Chi ci farà vedere il bene? Di chi avrò paura? Fino a quando? Sono queste le quattro domande che faranno da file rouge in tutti gli eventi proposti: dalle angosce dell’uomo, al grido di gioia che, davanti alla paura concreta, diventa impeto di rabbia e bisogno straziante di aiuto, la voce di chi tramandò questi componimenti risuona forte, attuale, una sezione introversa dell’anima che sconvolge e non lascia indifferenti, per niente.

“Potrebbe sembrare fuori dall’interesse pubblico, in realtà non è così - ha spiegato Pavanello - il libro è una raccolta delle grandi domande dell’umanità di ieri, di oggi, di sempre. C’è un grande bisogno di dare senso alla vita, di domande espresse e inespresse che chiedono di essere accolte”. Dopo un paio di eventi tra Adria, Occhiobello e Lendinara, il festival partirà in città giovedì 8, alle 18.30 con l’inaugurazione ufficiale al Tempio della Rotonda. Tra i canti espressi da diversi esponenti di varie tradizioni, verrà presentata la nuova mostra “Salmi. Voci e immagini dell’arte”, visitabile da venerdì 9 in Pescheria Nuova. Si entra nel pieno del programma, dalle 14.30 di venerdì, con la presentazione in Pescheria della mappa “I luoghi del cuore. Dove ho incontrato il bene e il bello” realizzata dagli studenti di diversi istituti rodigini, a seguire il cinema Duomo alle 16.15 ospiterà il celebre architetto internazionale Mario Botta, in dialogo con Guido Pietropoli. Tra i numerosi appuntamenti, serata in musica all’ombra delle torri con “The Abano’s & Friends”.

Sabato 10 il programma, fin dalle 9, è fitto di temi e voci di spicco: dopo “Mente, emozioni e umanesimo” con Michela Balconi (professore neuroscienze UniCattolica) e Lucia Vantini (teologa), il noto giornalista Gad Lerner dialogherà con Alessandra Morelli (già funzionaria dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati). Concerto serale alle 21 in Rotonda con l’orchestra fiati del conservatorio Venezze” e il coroMelos”. Chiusura in grande stile domenica 11: alle 15 in Pescheria un laboratorio sulle emozioni dedicato ai bambini, poi ai giardini delle torri, ci saranno il biblista Ludwig Monti e Alessandra Morelli e, alle 18:45, il dialogo interreligioso al cinema Duomo. Plauso all’iniziativa da Cittadin, che ha commentato: “È un evento dallo spessore culturale rilevante, luogo di incontro, dialogo e conoscenza dell’oggi”, seguita da Elisabetta Lorenzetti, presidente del Maggio Rodigino: “Momento eccezionale, fa bene all’anima e pone domande”. Domande che, come insegnano i salmi, non sono fatte per trovare risposte ma per viverle, in una poesia che si fa sconvolgente umanità.

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