VOCE
Api
02.05.2025 - 12:00
Una tranquilla giornata primaverile si è trasformata in un episodio di crudeltà e disinformazione nel centro di un paese del Veronese, quando uno sciame d’api si è posato su un tavolino all’aperto di un bar. Gli avventori, colti di sorpresa e spaventati, sono fuggiti. Il barista, preso dal panico, ha deciso di allontanare le api dando fuoco allo sciame, causando la morte di migliaia di insetti impollinatori.
Un gesto non solo incivile e pericoloso, ma anche illecito: le api sono insetti tutelati e il loro abbattimento volontario costituisce reato perseguibile ai sensi di legge. Le api sono infatti essenziali per l’impollinazione, la biodiversità e la sicurezza alimentare globale. La loro sopravvivenza è strettamente legata alla salute del nostro ecosistema.
“Bruciare uno sciame è un atto gravissimo – sottolinea il presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, Gerardo Meridio –. In presenza di api, è fondamentale mantenere la calma, allontanare le persone e contattare immediatamente le forze dell’ordine o la nostra Associazione. I nostri apicoltori, esperti e autorizzati, intervengono con metodi sicuri per recuperare lo sciame e trasferirlo in un’arnia, dove potrà essere curato e allevato con competenza.”
"In primavera, è normale osservare sciami in movimento: si tratta di un comportamento naturale delle api. Tuttavia, nel Veronese, il fenomeno si è intensificato a causa dell’aumento di un approccio all’apicoltura naturale, che considera “normale” la sciamatura incontrollata. Questo, però, non corrisponde a un reale benessere per le api".
“Le api non vanno lasciate a sé stesse – prosegue il presidente –. Una gestione responsabile e professionale dell’alveare è necessaria per evitare pericoli per l’insetto, per l’ambiente e per le persone. Sciami non monitorati possono insediarsi in luoghi urbani, diventando potenzialmente pericolosi e mettendo a rischio la sopravvivenza della colonia.”
L’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, che conta oggi oltre 3.500 soci, è costantemente attiva su tutto il territorio regionale per formare nuovi apicoltori e aggiornare in modo continuativo anche gli apicoltori professionisti. Con corsi, seminari, attività sul campo e momenti di confronto tecnico, l’Associazione promuove una visione condivisa dell’apicoltura, basata su cura, sostenibilità e miglioramento continuo.
“Lavoriamo ogni giorno – conclude il presidente – per creare una comunità consapevole, preparata e attenta al benessere delle api. Solo attraverso formazione, conoscenza e collaborazione possiamo garantire un futuro alle api e a tutta la filiera agricola che da esse dipende".
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE