Il mostro che spunta dal Ceresolo

Un siluro da record: più di due metri e quasi ottanta chilogrammi di peso, un mostro uscito fuori grazie ad un’esca artificiale a spinning nel Ceresolo, vicino a viale Porta Adige, ma grazie soprattutto all’abile maestria di Giacomo e Tudor, giovanissimi pescatori che, con passione e dedizione, sono riusciti in un’impresa eccezionale. Nemmeno loro credevano ai loro occhi alla vista di una tale bestia acquatica. “Peschiamo in quella zona da diverso tempo - ha detto Giacomo - e la cattura che è stata praticata da noi ha dell’incredibile. Ci siamo trovati di fronte ad un animale lungo 2 metri e 17 centimetri, per un peso approssimativo tra i settanta e gli ottanta chilogrammi. Un vero mostro, tutto questo semplicemente utilizzando un’esca artificiale a spinning. Non mi risultano avvistamenti, ma soprattutto catture del genere in questo fossato”.

Il 24enne ha aggiunto: “Insieme al mio amico Tudor mi dedico alla pesca da circa un anno. Pratico quasi tutte le tipologie di pesca e ce ne sono alcune che mi piacciono particolarmente più di altre, ad esempio andare a pescare siluri e la pesca a spinning. Eravamo abituati quindi alla tipologia di animale, ma non era mai capitato che potesse accadere nel Ceresolo, anche perché si tratta di un corso d’acqua molto stretto e neanche troppo profondo in quel punto. Questa cattura ci ha incuriositi molto e credo che faremo ancora qualche giro in quell’area per vedere se ne passeranno degli altri”.

“La cattura - ha poi spiegato - è avvenuta come un vero e proprio combattimento adrenalinico. Ci sono voluti circa trenta minuti e, anche se in due, abbiamo fatto un bel po’ di fatica per tirarlo su dalla sponda. Insomma, una bella soddisfazione vedere tra le nostre mani questo mostro che si aggira per le nostre acque”.

Una cattura di tutto rispetto quella di Giacomo e Tudor che hanno potuto vivere un momento di grande intensità praticando il loro sport preferito e arrivando così ad avere tra le mani uno dei siluri più grandi mai visti in zona.