VOCE
rosolina
06.05.2025 - 21:00
E’ ufficialmente partita a Rosolina l’operazione di smaltimento del granchio blu, la specie aliena che da anni, ormai, sta distruggendo l’equilibrio dell’ecosistema locale e mettendo in gravissima difficoltà le attività di pesca tradizionali del territorio del Delta.
A darne notizia è stato il sindaco di Rosolina, Michele Grossato, che nella mattinata di lunedì ha effettuato un sopralluogo alle cavane in località Moceniga, con il supporto dell’assessore alla pesca, Sara Biondi, per portare sostegno ai pescatori impegnati in prima linea in questa fase di cattura e smaltimento. “Si tratta di una pesca selettiva - ha precisato l’assessore Biondi -, durante la quale vengono separati i maschi, che sono destinati alla vendita, e vengono scartate, e quindi smaltite, le femmine con uova, che, durante questa fase, non sono edibili”.
Durante la sola mattinata di lunedì sono stati raccolti circa 60 quintali di esemplari ma i numeri, spiega l’assessore, potrebbero essere anche molto più alti. “L’obiettivo primario è evitare la riproduzione di questa specie - continua Biondi - Tra una quindicina di giorni, infatti, inizia la schiusa delle uova e per questo motivo è necessario bloccare il processo che porta, poi, alla presenza massiva di questo crostaceo. Purtroppo, a differenza dei maschi, le femmine quando contengono le uova, ci confermano anche i ristoratori, diventano amare e non sono commestibili. Da qui la scelta di uno smaltimento mirato e di destinare alla vendita solamente gli esemplari maschi”.
Il lavoro si inserisce nell’ambito di un piano straordinario coordinato dal commissario straordinario alla gestione della specie, Enrico Caterino, in sinergia con enti istituzionali, operatori locali e associazioni di categoria. “Ringraziamo il commissario Caterino per la celerità con cui è si è riusciti ad iniziare questa fase del progetto - conclude l’assessore - Il piano, infatti, è stato presentato solo a fine dicembre ma siamo già riusciti a partire”. Il primo cittadino ha voluto esprimere un ringraziamento ai pescatori del territorio, veri protagonisti di un’azione quotidiana a difesa dell’ambiente e dell’economia locale.
“Siamo vicini ai nostri pescatori che supportiamo con ogni mezzo - ha concluso Grossato - A loro il nostro ringraziamo per il prezioso lavoro di protezione delle lagune e del sistema ecomomico e sociale del Delta del Po”.
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