VOCE
Nuovo Codice della Strada
07.05.2025 - 19:00
Un cambiamento significativo si profila all'orizzonte per chi guida sotto l'influenza di sostanze stupefacenti in Italia. La recente circolare inviata alle prefetture e alle forze dell'ordine, che chiarisce l'applicazione del nuovo Codice della Strada approvato nel novembre 2024, segna un netto cambio di rotta rispetto all'interpretazione iniziale del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini. La nuova direttiva stabilisce che non basta più il semplice riscontro di sostanze nel corpo per procedere con sanzioni: è necessario dimostrare che queste abbiano alterato la capacità di guidare al momento del controllo.
Il nuovo approccio risponde ai dubbi sollevati dal tribunale di Pordenone, che aveva chiesto alla Corte costituzionale di valutare la legittimità del codice. Il caso emblematico riguardava una donna che, dopo un incidente, aveva ammesso di aver assunto ansiolitici e farmaci contenenti codeina. Le analisi avevano mostrato una positività agli oppiacei nelle urine, ma non nel sangue, suggerendo che l'assunzione fosse avvenuta ben prima dell'incidente. Questo ha portato il gip Milena Granata a sollevare la questione di legittimità costituzionale sull'articolo 187 del Codice della Strada, che fino ad allora puniva chiunque risultasse positivo a sostanze stupefacenti, indipendentemente dall'effettiva alterazione psico-fisica.
La circolare introduce una procedura più rigorosa e scientifica per accertare l'effettiva alterazione psico-fisica. Non sarà più un medico a valutare lo stato di alterazione, ma le forze dell'ordine attraverso un test salivare preliminare. In caso di positività, due campioni di saliva verranno prelevati e analizzati in laboratorio. Solo i metaboliti attivi, che indicano un effetto ancora in corso, potranno portare a un'incriminazione. I test delle urine, non indicativi di un'intossicazione in atto, sono esclusi dalla procedura.
Un aspetto cruciale della nuova direttiva è l'esclusione delle sanzioni per chi assume farmaci prescritti contenenti oppioidi o psicofarmaci, che potrebbero risultare positivi ai test ma non alterare la capacità di guida. Questo passaggio tutela i pazienti da ingiuste penalizzazioni, riconoscendo la differenza tra uso terapeutico e abuso di sostanze.
La Voce nuova | Direttore responsabile: Alberto Garbellini
Editrice Editoriale la Voce Soc. Coop. | Piazza Garibaldi, 17 - 45100 Rovigo Telefono 0425 200 282 - Fax 0425 422584 - email: redazione.ro@lavoce-nuova.it
Per la tua pubbicita' su questo sito: commerciale.ro@lavoce-nuova.it
Editrice: Editoriale La Voce Società Cooperativa. “La società percepisce i contributi di cui al decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70. Indicazione resa ai sensi della lettera f) del comma 2 dell’articolo 5 del medesimo decreto legislativo.” Redazione: piazza Garibaldi 17, 45100, Rovigo tel. 0425 200282 e:mail: redazione.ro@lavoce-nuova.it sito: www.lavocedirovigo.it
Pubblicità locale: Editoriale La Voce Soc. Coop. Divisione commerciale Piazza Garibaldi 17 - 45100 Rovigo - Tel. 0425 200282. Pubblicità Nazionale: MANZONI & C. S.p.A. Via Nervesa, 21 - 20139 Milano - Tel. 02 574941 www.manzoniadvertising.com Stampa: Tipre srl Luogo di stampa: via Canton Santo 5 Borsano di Busto Arsizio. POSTE ITALIANE S.P.A. - Sped. in Abb. Post. - D.L. 353/2003
(conv. in L. 27/02/2004, n.46) art. 1, comma 1, DCB (Ro). Testata registrata “La Voce Nuova” Registrazione del Tribunale di Rovigo n. 11/2000 del 09/08/2000.
Testata aderente all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria www.iap.it. Iscrizione al ROC n. 23289. Associata FILE