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PORTO TOLLE

“Una sfida all’aiuto reciproco”

A colloquio con l’esperta Lucangeli: “La capacità di donare amore è una conquista evolutiva”

“Una sfida all’aiuto reciproco”
A colloquio con l’esperta Lucangeli: “La capacità di donare amore è una conquista evolutiva”

Leandro Maggi

PORTO TOLLE - Porto Tolle intera con la professoressa Lucangeli riflette sulle fragilità educative e sociali. E’ stato un pomeriggio intenso e partecipato quello organizzato al centro sportivo Milani di Porto Tolle, dove si è tenuto l’incontro “Ridisegnare il futuro - Le sfide educative nella terra più giovane d’Italia” con la professoressa Daniela Lucangeli, docente di psicologia dello sviluppo e divulgatrice scientifica tra le più apprezzate nel panorama nazionale.

Davanti a una platea numerosa, alla presenza dell’assessore regionale Valeria Mantovan, del Sindaco di Porto Tolle Roberto Pizzoli con la sua giunta, e dei rappresentanti dei comuni di Rosolina, Ariano nel Polesine e Adria, si è parlato di educazione, fragilità giovanili e della necessità di ricostruire legami forti tra generazioni.

Lucangeli ha affrontato il tema delle fragilità adolescenziali e genitoriali, sottolineando come oggi più che mai serva una comunità educante coesa:”«Non dobbiamo domandarci se siano più fragili i giovani o i genitori: siamo fragili tutti. La giornata di oggi serve a capire come aiutarci supportandoci reciprocamente, perché all’alta complessità si risponde insieme”.

Al centro dell’intervento, il valore dei gesti affettivi e relazionali, sempre più trascurati nella frenesia contemporanea: “Una delle cose più difficili per il cervello umano è esprimere le sfumature dell’amore. Mentre tutti abbiamo bisogno di essere amati, la capacità di donare amore è una conquista evolutiva. Ed è per questo che non possiamo permetterci di perdere l’abitudine all’abbraccio, al bacio, al voler bene”.

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Comune di Porto Tolle e condivisa con una rete di amministrazioni, scuole e realtà del terzo settore, come spiegato da Silvia Boscolo, assessore alle politiche giovanili: “Il Delta del Po sta attraversando una fase critica, non solo dal punto di vista economico ma anche demografico. Credere nei giovani è un dovere e vogliamo farlo facendo rete, coinvolgendo chi ogni giorno lavora con e per loro”.

A sottolineare il ruolo decisivo della cooperazione sociale è intervenuto anche Alessandro Mantoan, presidente del Consorzio Insieme: “Per noi del terzo settore questo appuntamento è fondamentale perché rappresenta un’occasione concreta per riflettere, insieme alle istituzioni e alle famiglie, su come essere davvero presenti nella vita dei giovani, soprattutto in un periodo così delicato per preadolescenti e adolescenti. La collaborazione tra enti, scuole, servizi sociali e cooperative è la strada da percorrere se vogliamo costruire una comunità più forte, inclusiva e capace di affrontare le sfide future”.

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