Cerca

rosolina

Consapevolezza arma di prevenzione

Esperti a confronto per ricordare l’importanza del primo intervento in caso di arresto cardiaco

Consapevolezza arma di prevenzione

Un folto pubblico ha partecipato mercoledì sera all’incontro dedicato al tema della “Morte improvvisa: come prevenirla”, organizzato da Avis e Aido Rosolina con il patrocinio del Comune.

L’iniziativa ha avuto come obiettivo sensibilizzare la comunità sui rischi della morte improvvisa e sulle azioni preventive da intraprendere per affrontare tempestivamente situazioni di emergenza sanitaria. Nel corso della serata, i dottori Roberto Valle, direttore dell’unità operativa complessa di cardiologia dell’ospedale di Chioggia, Claudio Picariello responsabile dell’unità operativa semplice di terapia intensiva coronarica dell’ospedale di Rovigo, e Mauro Favaron hanno condiviso le loro competenze in merito alla prevenzione e alla gestione dell’arresto cardiaco.

Con una comunicazione chiara e precisa i professionisti hanno risposto a numerosi quesiti dei partecipanti, trattando argomenti legati ai fattori di rischio, ai segnali di allarme e alle pratiche di primo soccorso che possono salvare vite. La loro capacità di spiegare concetti complessi con semplici parole ha permesso a tutti i presenti di acquisire informazioni utili e pratiche.

Un momento particolarmente significativo è stato quando una partecipante ha raccontato di aver salvato la vita a un collega riconoscendo i primi sintomi di un infarto e intervenendo prontamente. La testimonianza ha avuto un forte impatto emotivo sul pubblico, dimostrando come la consapevolezza e una rapida reazione possano fare la differenza in situazioni di emergenza. I saluti istituzionali sono stati affidati al sindaco di Rosolina, Michele Grossato, e al vicepresidente dell’Avis Provinciale Rovigo, Martino Ponzetto. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione tra le istituzioni e le associazioni per promuovere la salute pubblica e la prevenzione.

Grossato ha evidenziato il ruolo fondamentale della comunità nella diffusione di corretti stili di vita, mentre Ponzetto ha ribadito il valore del dono e della solidarietà, temi che accomunano le attività di Avis e Aido. A completare il quadro, l’intervento di Silvio Zago, infermiere in pensione, che ha enfatizzato l’importanza della diffusione dei defibrillatori (Dae) sul territorio e la necessità di insegnare a tutti le manovre di rianimazione cardiopolmonare. Zago ha spiegato come l’uso tempestivo di un defibrillatore e l’esecuzione di un massaggio cardiaco possano aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco improvviso.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400