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veneto
09.05.2025 - 05:56
Il presidente della Regione Luca Zaia
Le elezioni regionali in Veneto, attese con crescente interesse, si terranno nell'autunno del 2025. Il Consiglio di Stato ha chiarito che il rinnovo degli organi elettivi dovrà avvenire entro il 23 novembre, ponendo fine a mesi di dibattito sulla possibilità di una proroga. Questa decisione, che rispetta la durata quinquennale stabilita dalla legge statale, ha suscitato reazioni significative tra i protagonisti della politica regionale.
Il Consiglio di Stato ha espresso un parere che non lascia spazio a interpretazioni: le elezioni regionali in Veneto devono svolgersi entro il 20 novembre 2025, con la possibilità di estendere la data al 23 novembre, se necessario. Questa decisione è stata presa in risposta alla richiesta della Regione Veneto di chiarimenti sulla normativa elettorale applicabile. I giudici hanno sottolineato che la legge regionale non può prevalere su quella statale, ribadendo che qualsiasi proroga della durata degli organi elettivi richiederebbe una normativa espressa.
Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha accolto con favore il chiarimento del Consiglio di Stato, ringraziando per la puntualità e l'autorevolezza del parere. Zaia ha assicurato che la Regione è già al lavoro per garantire un processo elettorale efficiente e trasparente, sottolineando l'importanza di questo appuntamento per la vita democratica della comunità veneta.
Dall'altro lato, Andrea Martella, senatore e segretario regionale del Partito Democratico del Veneto, ha espresso soddisfazione per il parere, affermando che ristabilisce la prevalenza della legge nazionale su quella regionale. Martella ha criticato il tentativo del centrodestra di creare confusione sulla data delle elezioni, definendolo un espediente per prolungare la legislatura e mantenere Zaia al potere. Ha esortato la Regione a fissare finalmente la data del voto, restituendo ai cittadini il diritto di scegliere il proprio futuro.
Anche Luca De Carlo, presidente della commissione Industria e coordinatore regionale di Fratelli d'Italia, ha commentato il parere del Consiglio di Stato, sottolineando l'importanza della gerarchia delle fonti legislative. De Carlo ha dichiarato che il partito è pronto per le elezioni e attende che vengano indette nei tempi e modi previsti dalla normativa. Le elezioni regionali in Veneto si preannunciano come un evento cruciale per il futuro politico della regione, con i principali attori politici già in fermento per la campagna elettorale. La chiarezza fornita dal Consiglio di Stato ha posto fine a un periodo di incertezza, aprendo la strada a un confronto democratico che si prospetta intenso e determinante.
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