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il personaggio

Vittorio Sgarbi sta meglio

Il critico d'arte si sta riprendendo

Arriva Sgarbi, scontro aperto sui libri di Cibotto

L'onorevole Vittorio Sgarbi

Cosa succede quando una delle voci più iconiche del panorama culturale italiano si ritrova a fare i conti con la propria salute? Vittorio Sgarbi, celebre critico d'arte, ha recentemente affrontato un periodo di ricovero al Policlinico Gemelli di Roma, ma ora è pronto a tornare sotto i riflettori.

"Sto tutto sommato bene, molto meglio di prima", ha dichiarato in un'intervista al Corriere della Sera, rassicurando i suoi sostenitori. La sua convalescenza è stata caratterizzata da lunghe passeggiate per le strade di Roma e da un'intensa attività intellettuale: "Ho scritto, in modo più lento e ragionato, ho letto ed è persino uscito un mio libro nuovo".

Nonostante la distanza dai salotti televisivi e dai social media, Sgarbi non ha perso il suo acuto sguardo critico sul mondo. L'elezione di Papa Leone XIV, avvenuta l'8 maggio, ha catturato la sua attenzione. Il nuovo pontefice, Robert Francis Prevost, è stato descritto da Sgarbi come "più curiale di Francesco", ma con il potenziale di essere un Papa forte ed efficace, grazie anche alle sue origini americane. "Ormai Trump mi pare una caricatura", ha aggiunto, sottolineando il contrasto tra le due figure.

L'8 maggio non è stato solo il giorno dell'elezione del nuovo Papa, ma anche il 73esimo compleanno di Sgarbi. La sua compagna, Sabrina Colle, ha condiviso sui social una foto che li ritrae insieme, accompagnata da parole affettuose: "Vittorio, mi hai fatto vedere il Mondo in una maniera originale e mai scontata". Un messaggio che riflette l'intensità del loro legame e la capacità di Sgarbi di ispirare chi gli sta accanto.


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