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La presentazione

“Ci vuole il coraggio di cambiare”

Sala Eracle gremita, Armida Panizzo con la lista Porto Viro al centro: “Ripartire da famiglie e lavoro”

“Ci vuole il coraggio di cambiare”

Una sala Eracle gremita ha fatto da cornice alla presentazione della lista civica Porto Viro al Centro - Armida Panizzo Sindaco. Ha aperto l’incontro la stessa Panizzo, emozionata e determinata: “Mi chiamo Armida Panizzo e sono candidata sindaco per il Comune di Porto Viro con la lista civica numero 1, Porto Viro al Centro. Tra 17 giorni avremo un’occasione importantissima: scegliere insieme il futuro della nostra città”.

Sociologa e dirigente dei servizi sociali a Porto Tolle da 25 anni, Panizzo ha raccontato di aver maturato in questo lungo percorso una conoscenza profonda del territorio, dei suoi bisogni e delle sue potenzialità. “In questi anni ho imparato a conoscere a fondo le dinamiche della macchina amministrativa, le persone, le difficoltà quotidiane e le opportunità del nostro territorio”, ha spiegato, sottolineando il valore di “ascolto attivo”, “concretezza”, “coraggio di cambiare”.

Nel presentare i cardini del suo programma, ha voluto focalizzarsi su due temi prioritari: “Il primo è il sostegno alle famiglie e politiche a favore dell’incremento demografico. Vogliamo che Porto Viro torni a essere un luogo dove scegliere di vivere, crescere i propri figli e costruire il proprio futuro. Il secondo è la cura di tutti: anziani, disabili, giovani e bambini. E prendersi cura significa anche tutelare l’ambiente in cui viviamo”. Deciso il no all’inceneritore e un sì convinto a un modello di sviluppo ispirato all’Agenda 2030: “Non possiamo costruire un domani senza benessere, solidarietà e sostenibilità. I nostri ragazzi studiano questi principi nelle scuole, è ora che anche gli adulti li applichino”.

Atteso e applaudito l’intervento di Luca Guolo, ex consigliere comunale di maggioranza: “Per me - ha spiegato Guolo - la politica è costruire insieme il futuro dei nostri giovani. Ho sei figli e vorrei per loro ciò che i miei genitori hanno dato a me”. Ha poi puntato il dito contro l’impianto di Loreo, “un progetto calato dall’alto. Vorrei che ogni candidato sindaco rispondesse pubblicamente a una domanda semplice: se non ci fosse la compensazione, accetteresti un inceneritore sotto casa tua?”. Guolo ha ricordato le difficoltà di un territorio che rischia di perdere le sue eccellenze: “Abbiamo imprenditori straordinari, dobbiamo difendere quel patrimonio, sostenere le aziende e puntare sui giovani”. Infine, un messaggio a chi contesta l’assenza di simboli di partito nella lista: “Sono iscritto a Fratelli d’Italia e porto quei valori con Armida Panizzo, perché nella vita bisogna scegliere da che parte stare, anche se hanno tentato di zittirmi perché non seguivo gli ordini di partito”.

I 12 candidati della lista sono: Matteo Albertin, Luca Guolo, Bryan Astolfi, Nicola Zuccarello, Liudmila Luca, Graziano Soncin, Federico Spigolon, Mirco Finotto, Vittoria Mazzocco, Alessandra Capato, Martina Grandi, Davide Gennari.

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