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In 650 all'assemblea di Banca Adria Colli Euganei

Giuriolo e Manfrin: “Crescita continua. Nuova sede direzionale a Rovigo. A breve nuova filiale a Padova”

In 650 all'assemblea di Banca Adria Colli Euganei

Giuriolo e Manfrin: “Nuova sede direzionale a Rovigo. A breve nuova filiale a Padova”

ROVIGO - Un anno all’insegna della crescita e dello sviluppo in armonia con il tessuto produttivo del territorio. Quasi 1400 soci di Banca Adria Colli Euganei riuniti oggi 11 maggio in assemblea al Censer (con quasi 650 presenti e i restanti per delega) hanno approvato con voto unanime il bilancio 2024 della banca e hanno confermato tutti i punti all’ordine del giorno.

“La banca ha raggiunto anche quest’anno un’ottima crescita - ha detto in apertura il presidente Mauro Giuriolo - consolidando i propri risultati in termini di capacità di generare valore e reddito, oltre che di sviluppare servizi efficienti. E questo anche in virtù dell’appartenenza al gruppo Cassa centrale banca. Con un Cet 1 ratio in crescita al 23,2% e fondi propri a 172,9 milioni di euro (+15%) dimostriamo solidità e affidabilità. Tutti gli indicatori, dalla raccolta, agli impieghi ai dati sull’efficienza della banca e sulla copertura delle sofferenze hanno il segno più. Cresciamo e miglioriamo ovunque rispetto allo scorso anno e agli anni precedenti con un utile che raggiunge i 20,9 milioni di euro”. Ma nessuna banca può permettersi di accontentarsi dei soli risultati di gestione, benché positivi e i migliori di sempre.

“Per questo - ha annunciato Giuriolo in assemblea - il consiglio di amministrazione della banca, supportato dalla direzione ha guardato oltre e ha ragionato sul futuro della Bcc. Un futuro dimensionale, organizzativo, attento alla base sociale, alla clientela, ad una evoluzione del mercato che richiede competenze diverse e una diversa modalità di relazione e di servizio. Fermi restando i nostri principi e il modo di fare banca, abbiamo valutato che fosse giunto il momento di riorganizzare le attività e la nostra capacità di gestione lavorativa".

E ancora: "E dopo averlo annunciato nei mesi scorsi e averlo spiegato ai soci in alcuni incontri abbiamo portato in delibera all’assemblea la costruzione della nuova sede direzionale, che sorgerà a Rovigo e che ci consentirà di riorganizzare gli uffici di direzione oggi dislocati su ben tre sedi (Adria sede, Adria Cieco Grotto e Lozzo Atestino). Nelle scorse settimane abbiamo acquisito l’approvazione del progetto da parte del Comune di Rovigo, abbiamo perfezionato l’acquisto del terreno edificabile e a breve inizieranno i lavori di costruzione - ha spiegato Giuriolo - La sede legale invece resterà nell’attuale sede di Adria, che diventerà la filiale più importante della banca e in capo alla quale troverà spazio la programmazione delle attività della Mutua ‘Tra Terra e Mare’, la società di mutuo soccorso di Banca Adria Colli Euganei per quanto riguarda le attività socio-assistenziali e di servizio alla persona, ricreative e di prevenzione per la salute”.

“Il nuovo edificio - puntualizza il direttore generale Tiziano Manfrin - ci consentirà una piena e ottimale valorizzazione delle risorse, soprattutto di quelle specialistiche, ci doterà di spazi che oggi ci mancano e ci troverà pronti e ben organizzati anche dal punto di vista logistico, in un baricentro perfetto rispetto al nostro territorio, che abbiamo intenzione di seguire e di valorizzare più di prima”.

Per quanto riguarda il 2025, non ci sarà soltanto il tema della costruzione della nuova sede direzionale a impegnare la banca. “Anzi, stiamo lavorando per dare grandi prospettive di rilancio alla nostra attività - ha detto Manfrin -. Il primo trimestre ha fatto registrare dei risultati positivi sia economici, sia di crescita delle masse amministrate, mentre prosegue il programma di espansione territoriale che vedrà l’apertura entro il prossimo giugno di una nuova filiale nel Comune di Padova in via Vicenza. Questo nuovo insediamento si collocherà nella zona ovest di Padova e andrà ad ampliare il presidio della banca nel capoluogo di provincia, dove è già presente con le filiali di via Gozzi e di corso Stati Uniti”.

All’assemblea anche Carlo Scabin, vicepresidente di Confindustria Veneto Est, che è intervenuto per sottolineare: “Questa è rimasta l’unica banca espressione del territorio e che esprime orgoglio e dignità. Questo istituto esprime questo nel rapporto umano con i suoi clienti oltre che con i numeri, che sono testimonianza di grande strategia”.

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