Ecoambiente, presidio dei sindacati

I lavoratori le sigle sindacali Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel si mobilitano per sollecitare i sindaci a partecipare alle assemblee che riguardano Ecoambiente e, di conseguenza, anche il Consiglio di bacino. Mercoledì alle 17.30 è convocata l’assemblea di controllo analogo della società pubblica che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti. Il tema è, ancora una volta, il futuro dell’impianto per la produzione di biometano da Forsu e verde in progetto a Sarzano. La convocazione è stata formalizzata dalla presidente del vertice nonché sindaco di Rovigo e socio di maggioranza della stessa Ecoambiente Valeria Cittadin ma la prospettiva è che, per l’ennesima volta, la riunione non riesca a raggiungere il numero legale a causa delle assenze da parte dei sindaci soci.

Visto che il mancato raggiungimento del numero legale nelle assemblee è diventato un epilogo praticamente scontato, Cittadin ha più di una volta ventilato il rischio che l’intero sistema sul quale si regge Ecoambiente, ovvero l’affidamento in house del ciclo integrato dei rifiuti da parte del Consiglio di bacino, possa essere messo in discussione. Da qui la preoccupazione delle tre sigle sindacali che oggi si mobilitano: “All’esterno della sede di Ecoambiente - spiegano - ci sarà una delegazione per chiedere ai sindaci della provincia di Rovigo un maggior coinvolgimento alla riunioni di controllo analogo e di Consiglio di bacino. La presenza dei sindacati è dovuta alla forte preoccupazione per l’occupazione dei 300 posti di lavoro”.

Intanto lunedì, il Consiglio di bacino ha approvato il rendiconto di gestione 2024 e nominato il nuovo revisore dei conti dell’ente. Si tratta del commercialista rodigino Gianfilippo Grosselle che succede a Mara Berto la quale, dopo il rinnovo, non aveva più i requisiti per continuare a ricoprire l’incarico.