"Sembra di mangiare in una stazione di treni"

Il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, ha scherzato sulla rapidità con cui Robert Francis Prevost è stato eletto papa, attribuendo parte del merito alla qualità discutibile delle pietanze servite. "Il cibo? Diciamo che è stato un ottimo, ottimo, ottimo incentivo per arrivare a una conclusione", ha dichiarato Dolan (citato dalla Cnn). Un commento che, seppur ironico, ha messo in luce un aspetto curioso del conclave.


Anche il cardinale Joseph Tobin, arcivescovo di Newark, ha espresso il suo disappunto per i pasti serviti a Casa Santa Marta. Tuttavia, ha aggiunto che, una volta concluse le votazioni, ai cardinali è stato offerto "un pasto incredibile" in un altro luogo. "Si sono trattenuti finché non abbiamo finito il lavoro", ha scherzato Tobin, mantenendo però il riserbo sul menù servito durante i due giorni di clausura. Le critiche non si sono fermate ai cardinali americani. Il cardinale genovese Mauro Piacenza, che partecipò al conclave del 2013, ha paragonato il cibo della mensa vaticana a quello di una stazione ferroviaria, descrivendo piatti come cotolette, insalate semplicissime e pasta "con salsa annacquata".