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san martino di venezze

Il “Bosco del Tarassaco” è realtà

La raccolta fondi lanciata dall’associazione ha fatto centro con l’assegnazione dell’area

Il “Bosco del Tarassaco” è realtà

Il “Bosco del Tarassaco” può germogliare. Ci sono momenti in cui la realtà supera le aspettative, in cui la forza di una comunità si manifesta con una potenza inaspettata e sorprendente. Due settimane, una raccolta fondi, un traguardo ambizioso.

L’associazione “Il Tarassaco” che solo qualche settimana fa aveva inaugurato la propria sede operativa nella frazione di Beverare dopo una campagna di raccolta fondi lanciate e organizzata in tempi brevissimi si è aggiudicata all’asta il lotto di terra su cui sorgeva la Corte Ca’ Radetti. Un evento senza precedenti ha segnato la storia de “Il Tarassaco” e delle comunità di Beverare e San Martino di Venezze. Uno straordinario slancio di solidarietà che ha coinvolto la comunità locale, le persone, gli attivisti e soci dell'associazione ma anche aziende e persone fuori dal territorio e che vedono nel “Tarassaco” un soggetto credibile e degno di fiducia.

L'area di 17.000 mq, un tempo sede di una corte risalente al 18esimo secolo dove ancora sorgono alberi monumentali e alcune vestigia di quel passato contadino, era finita all'asta e rischiava di diventare oggetto di ulteriore speculazione edilizia. Di fronte a questa minaccia, Il Tarassaco ha lanciato un appello urgente alla comunità, trovando una risposta immediata e commovente.

“Siamo ancora increduli e profondamente grati per l'ondata di affetto e sostegno che abbiamo ricevuto - dichiara Matteo Cesaretto, presidente dell’associazione -. Questa vittoria è il frutto di un impegno collettivo: è la dimostrazione di quanto ci sia bisogno di costruire bellezza, di quanto sia necessario riscattarci dall’abbandono. La nostra associazione è impegnata a piantare alberi e costruire legami, per dare il giusto valore alle cose: alle singole esperienze, ai paesaggi della nostra terra, alla nostra identità. Vedere così tante persone unirsi per un obiettivo comune è per noi grande soddisfazione”.

Giusto il tempo di perfezionare l’atto e di concludere il brindisi, l’associazione dovrà mettersi all’opera per un piano di gestione che sappia valorizzare il luogo e ridonarlo alla comunità. Già avviato il confronto con il sindaco di San Martino, Elisa Sette, e la sua giunta. L'obiettivo è ambizioso e carico di significato. “Il Bosco del Tarassaco” sarà luogo di incontro, di scoperta, di connessione, un luogo di sogni rincorsi ora finalmente pronti a mettere radici. Un futuro spazio di laboratori per grandi e piccoli di recupero delle tradizioni, un angolo di mondo dove idee e persone possono incrociarsi.

“Questo non è un punto di arrivo ma una nuova e più ambiziosa partenza. Grazie sentitamente a tutti coloro i quali l’hanno reso possibile: avremo ancora bisogno del vostro entusiasmo e della vostra energia. Non tradiremo la vostra fiducia”, conclude il presidente dell’associazione Matteo Cesaretto.

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