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TRASPORTI

Rinviato lo sciopero ferroviario

Blocco del 17 maggio posticipato, per evitare disagi a Roma

Il rinvio dello sciopero dei treni: un gesto di responsabilità per l'intronizzazione di Papa Leone XIV

Lo sciopero nazionale del trasporto ferroviario, inizialmente previsto per il 17 maggio, è stato posticipato al 23 maggio, in risposta a un appello della Commissione di garanzia sugli scioperi. Questa decisione, che coinvolge Trenitalia, Italo e Trenord, è stata presa per evitare disagi significativi ai viaggiatori in un momento cruciale per la capitale, quale la messa di inizio del ministero petrino del nuovo Papa Leone XIV. La messa di intronizzazione, prevista per domenica 18 maggio alle 10, è un evento di portata mondiale. Si stima che circa 250.000 fedeli, insieme a capi di Stato e di governo da tutto il mondo, si riuniranno in Piazza San Pietro per assistere a questo momento storico. La decisione di rinviare lo sciopero è stata accolta con favore, poiché garantisce la mobilità necessaria per un evento di tale importanza.



L'Unione Sindacale di Base, insieme ad altre organizzazioni sindacali, ha sottolineato che il rinvio dello sciopero è un atto di responsabilità. "Non è solo una questione di rispetto", hanno dichiarato i sindacati. Il Ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, ha confermato il rinvio dello sciopero, sottolineando l'importanza di salvaguardare i diritti alla circolazione dei cittadini. Oltre alla messa di intronizzazione, il periodo dal 16 al 18 maggio vedrà anche lo svolgimento di eventi sportivi di rilevanza internazionale, come il Gran Premio del Made in Italy e dell'Emilia Romagna a Imola e gli Internazionali Bnl d'Italia a Roma. Questi eventi attireranno centinaia di migliaia di persone, rendendo essenziale il funzionamento regolare del servizio ferroviario.


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