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VOLONTARIATO

Scuola per imparare a salvare vite

“Una serie di esperienze pratiche per far provare ai giovani le attività degli angeli in giallo”

“Una serie di esperienze pratiche per far provare ai giovani le attività degli angeli in giallo”

L’appuntamento con la sicurezza scalda i motori, anzi, mani e braccia dei tanti volontari sempre pronti a intervenire nelle emergenze: sabato e domenica, l’istituto tecnico Munerati di Sant’Apollinare diventerà un grande campo di simulazione per la seconda edizione della Cittadella della Protezione civile di Rovigo. Tra prove pratiche, esempi concreti in cui i ragazzi saranno protagonisti, tende dormitorio, mensa, sala operativa, una cucina da campo, un pronto soccorso avanzato, sala radio e controllo droni, la due giorni coinvolgerà il plesso scolastico per regalare un’esperienza faccia a faccia con l’emergenza, un “vis a vis” diretto per proteggersi, proteggere e imparare da chi, in prima persona, presta servizio quotidianamente. Lo sanno bene i tanti attori coinvolti dell’iniziativa, nelle rispettive sedi provinciali, a partire dal Lions Alert Team, dalla Protezione Civile, Croce Rossa Italiana, Associazione radioamatori italiani, Gruppo cinofili Horizon Pets Evolution, Nucleo Anc 88esimo di Occhiobello, comando provinciale vigili del fuoco, Lions club for pets e Lions club Rovigo Host.

“Il mondo Lions, attraverso attività chiamate ‘service’, ha al suo interno molte personalità, tra volontari di protezione civile, medici, ingegneri e tanti professionisti. Grazie alla collaborazione dell’istituto, proponiamo una serie di esperienze pratiche per far fare ai giovani una minima prova nell’ambito di quelle che sono le attività della Protezione civile”, ha spiegato Enrico Stevanin, coordinatore distretto Lions Rovigo-Padova-Treviso-Venezia, durante rappresentazione dell’evento tenutasi ieri al Munerati.

Dopo una serie di lezioni teoriche di formazione in classe per preparare gli studenti all’iniziativa, sabato e domenica saranno proposti diversi scenari di intervento in caso di emergenza ambientale, come il montaggio e lo smontaggio delle tende da campo, la saccata con riempimento e impiego dei sacchi di sabbia, le tecniche di primo soccorso, l’utilizzo delle motopompe, gli aspetti di psicologia delle emergenze, la ricerca di persone scomparse con utilizzo di unità cinofile e ippiatriche da soccorso, ma anche l’organizzazione di un posto di soccorso avanzato. A far puntare i nasi all’insù di tutti, sarà la volta dal velivolo di Lions Fly Therapy per un’attività informativa, nell’avio superficie di Rovigo.

“E’ un’occasione importante perché vengono sviluppate le competenze trasversali, un’ottima occasione di collaborazione sul territorio”, ha sottolineato il dirigente scolastico Francesco Lazzarini, lasciando la parola a Luigi Marangoni, di Aler Team Lions International: “Questo format rodigino è stato esportato in tutta Italia, in tutti i distretti del Paese. Rovigo e questa cittadella sono state vere e proprie pioniere”.

L’appuntamento per la cittadinanza è domenica dalle 10.30, per una giornata, come ha aggiunto Stevanin, “che punta il focus anche sulle emergenze atmosferiche che, purtroppo, stanno diventando sempre più frequenti. Riteniamo che, crescendo, i ragazzi riusciranno a maturare quello che, anche qui, potranno imparare, permettendo a loro di salvarsi e salvare la vita”.

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