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La regola dei tre punti

Ecco la magia che trasforma l'arredamento

La regola dei tre punti

Soggiorno moderno

C’è un principio tanto semplice quanto potente che può fare la differenza tra un ambiente anonimo e uno davvero armonioso: la regola dei tre punti. Nata nel mondo dell’arte e della fotografia, questa tecnica si rivela sorprendentemente efficace anche nell’interior design, aiutandoci a creare composizioni visivamente bilanciate e di grande impatto.

La regola suggerisce che disporre gli oggetti in gruppi dispari, in particolare di tre, risulta più attraente e dinamico rispetto a una disposizione in numero pari. È una questione di percezione: il nostro cervello cerca simmetrie e schemi, ma un numero dispari spezza la monotonia, stimola l’occhio e crea un maggiore senso di movimento.

Nella foto: poltrona, quadro e pianra formano un potente punto focale in un angolo lettura.

Questa regola può essere utilizzata in tantissimi modi, dai complementi d’arredo agli oggetti decorativi:

  • Sulle pareti: tre quadri di diverse dimensioni disposti in modo sfalsato aggiungono ritmo a una parete spoglia.

  • Sul divano: tre cuscini dai tessuti e colori complementari donano profondità e comfort.

  • Sui tavolini: una candela, un libro e un piccolo vaso possono creare una composizione semplice ma raffinata.

  • In un angolo relax: una poltrona, un tavolino e una lampada da terra bastano per costruire un’area funzionale e accogliente.

Nella foto: tre lampade a sospensione a diverse altezze creano un effetto scenografico.

Perché funziona?

  • Equilibrio dinamico: un numero dispari rompe la simmetria e rende l’ambiente più naturale e meno prevedibile.

  • Punto focale: l’occhio è attratto dal centro della composizione, creando un focus visivo efficace.

  • Varietà e movimento: differenziare altezze, forme e materiali arricchisce la scena.

Nella foto: i tre quadri animano uno spazio ampio altrimenti spoglio e privo di personalità.

Ecco qualche consiglio per sperimentare a casa propria:

  • Gioca con le proporzioni: scegli oggetti di dimensioni diverse per evitare la rigidità visiva.

  • Sfrutta le altezze: posiziona gli elementi a livelli differenti per creare profondità.

  • Adatta al contesto: ogni ambiente ha la sua "voce", quindi personalizza la regola in base allo stile e alla funzione dello spazio.

Nella foto: tre specchi sovrapposti e di diversi dimensioni creano movimento su una parete di grandi dimensioni.

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