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“Tante le strade da sistemare”

I commenti agli interventi previsti nei prossimi mesi

“Tante le strade da sistemare”

Al via i lavori di asfaltatura previsti dal Comune di Rovigo, con un investimento complessivo di 3,2 milioni di euro. Un progetto atteso da tempo, che prevede il rifacimento di numerose strade cittadine. La prima a essere interessata sarà la Bretella Merlin, tratto da anni in condizioni critiche anche se le segnalazioni dei cittadini evidenziano molte altre zone in attesa di attenzione.

Luciano, ad esempio, non ha dubbi su quale sia il punto più critico: “La più disastrata è via Enrico Toti. I marciapiedi sono completamente distrutti. Io inizierei senza dubbio da lì”.

Anche Davide segnala più di una criticità, soprattutto nel cuore della città: “Darei priorità a Corso del Popolo, è centrale e molto trafficato. Poi via Vincenzo Chiarugi è in condizioni pessime, e lo stesso vale per viale dei Mille, piena di buche. In quella zona ci sono stati parecchi incidenti, non è più accettabile”.

Francesco, invece, condivide la scelta iniziale del Comune: “La Bretella Merlin è messa davvero male. Lì il rifacimento è urgente. Ma ci sono tante altre strade che hanno bisogno di manutenzione”.

Il problema non riguarda solo il manto stradale. Paola, ad esempio, pone l’attenzione anche sulla mobilità pedonale e ciclabile: “I marciapiedi in via Gino Piva sono un disastro. Ho un’amica in carrozzina che fa una fatica enorme a muoversi. Sono felice che siano stati stanziati fondi, spero davvero che vengano usati bene. Anche le piste ciclabili, che uso spesso, sono trascurate e vanno sistemate”.

Massimiliano punta il dito su altre tre vie: “Viale Antonio Oroboni, via Vincenzo Chiarugi e viale Trieste dovrebbero avere la priorità. La situazione in molti tratti è critica tra buche e asfalto sconnesso”.

Anche Lucio lamenta una manutenzione carente e poco coordinata: “La strada che porta al cimitero è tutta rovinata, anche se continuano a farci lavori che sembrano non risolvere nulla. Via Giovanni Caracchio è abbandonata: piena di erbacce e senza segnaletica. Io vado in bici tutti i giorni, e il viale della stazione è un incubo, tra buche, marciapiedi rotti e sporcizia. Non è certo il biglietto da visita che dovrebbe avere Rovigo”.

Chi vive le strade in moto, come Andrea, avverte ogni giorno il pericolo: “Bretella Merlin è impraticabile, da anni. In moto rischio ogni volta di cadere, sono costretto a procedere sulla corsia di emergenza a passo d’uomo. E anche la strada che va da Granzette a Rovigo è un disastro. Con la pioggia le buche diventano invisibili e pericolosissime: ho visto più di una macchina sbandare”.

Tra buche, marciapiedi distrutti e piste ciclabili dimenticate, il maxi-intervento del Comune rappresenta una prima risposta a un malcontento diffuso. Ma dalle parole dei cittadini emerge un messaggio chiaro: servono più interventi, meglio pianificati. La speranza, ora, è che la macchina dei lavori non si fermi più.

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