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DAL MONDO

Carlo III: il patrimonio cresce di 36 milioni

Il sovrano scala la Rich List

Re Carlo III: la scalata silenziosa nella ricchezza del Regno Unito

Re Carlo III, pur non essendo il più ricco tra i britannici, ha visto crescere significativamente la sua fortuna nell'ultimo anno. Secondo quanto riportato dal quotidiano The Times, il patrimonio del sovrano è aumentato a quello che corrisponde oltre i 36 milioni di euro, portando il suo totale a circa 760 milioni. Questa crescita lo ha fatto salire di venticinque posizioni nella prestigiosa Rich List, posizionandolo al 238esimo posto.



Il recente incremento della ricchezza di Carlo III è in parte dovuto all'eredità ricevuta dopo la scomparsa della madre, la regina Elisabetta II. Tra i beni ereditati spiccano il castello di Balmoral in Scozia e la tenuta di Sandringham nel Norfolk, entrambe proprietà personali della famiglia reale. Questi luoghi, oltre a essere simboli storici, sono stati messi a reddito grazie all'apertura al pubblico, che paga per visitare e vivere un'esperienza reale, come l'iconico Afternoon Tea.


Una delle principali fonti di reddito per Carlo III proviene dalle proprietà del ducato di Lancaster. Pur essendo simbolicamente nelle mani del sovrano, non sono sue proprietà personali, ma generano comunque significativi profitti. Inoltre, i gioielli e preziosi della famiglia reale, esposti nelle gallerie della Royal Collection, contribuiscono a incrementare le entrate attraverso i biglietti d'ingresso.


Secondo fonti vicine al sovrano, Carlo III ha sempre dimostrato una notevole abilità nella gestione delle sue finanze. Dopo il costoso divorzio da Lady Diana nel 1996, che gli costò almeno 17 milioni di sterline, l'allora principe del Galles ha saputo ricostruire il suo patrimonio, sfruttando al meglio i possedimenti del ducato di Cornovaglia, ora nelle mani del figlio William.


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