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Giovani fra ambiente e formazione

La giunta ha approvato la partecipazione alla Podeltasweek e al progetto Energie in azione 2.0

Giovani fra ambiente e formazione

Giovedì si è riunita, probabilmente per l’ultima volta visto che ormai manca una settimana al voto che deciderà la prossima amministrazione comunale, la giunta.

Tutti presenti, ma tutti da remoto: il vicesindaco reggente Thomas Giacon e gli assessori Michele Capanna, Roberto Luppi, Michela Girardello. Fra quanto approvato, due partecipazioni ad altrettanti progetti, entrambi rivolti ai giovani, uno in chiave ambientale e uno in chiave di formazione.

Il primo è la delibera sull’attività laboratoriale e convegnistica come Osservatorio locale per il paesaggio del Delta del Po, programmata nell’ambito della settimana della sostenibilità Podeltasweek.

Si tratta, si legge nell’atto, “di una iniziativa importante, che si inquadra nell’ambito dell’attività di sensibilizzazione, formazione e divulgazione promossa dall’Osservatorio Locale per il Paesaggio del Delta del Po, e che durante la settimana saranno svolti laboratori didattici a tema sostenibile dell’Agenda 2030, che coinvolgono i ragazzi delle scuole di tutti i comprensivi dei comuni afferenti l’Osservatorio”. La Podeltasweek è la Settimana della sostenibilità del Delta del Po, appuntamento annuale promosso dalla Fondazione Ca’ Vendramin, che presenta e promuove il contributo e le sfide di sostenibilità del Delta per la realizzazione dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 Onu, nella cornice del Festival Nazionale dello Sviluppo Sostenibile organizzato dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile, in programma dal 25 maggio al primo giugno al museo regionale della bonifica di Ca’ Vendramin.

La seconda delibera approvata, invece, riguarda l’adesione come partner di rete al progetto “Gea - Giovani energie in attivazione 2.0” promosso da Coges don Lorenzo Milani società cooperativa sociale di Mestre. Uno dei partner operativo sul territorio è la Titoli Minori.

Tale progetto, si legge nell’atto, “intende rafforzare e ampliare le azioni avviate nella prima edizione, promuovendo la partecipazione attiva dei giovani alla vita sociale ed economica del territorio attraverso percorsi integrati di orientamento, formazione e attivazione lavorativa. L’obiettivo è sostenere i giovani nella costruzione consapevole del proprio percorso personale, educativo e professionale, valorizzando le reti territoriali già attivate, stimolando nuove collaborazioni tra attori pubblici e privati, e contribuendo all’incremento del tasso di occupazione e del protagonismo giovanile nel territorio di riferimento. Tali finalità saranno perseguite attraverso l’adozione di strumenti e metodologie innovative, capaci di intercettare i bisogni reali dei giovani e di favorirne l’attivazione in modo efficace, inclusivo e sostenibile”.

L’iniziativa intende coinvolgere primariamente i giovani che siano inoccupati o disoccupati, gli studenti del quinto anno di scuola superiore, gli studenti universitari e i cosiddetti “working poor”, i “lavoratori poveri”, che non hanno ancora definito un progetto di vita-lavoro, con 17 anni compiuti e in possesso di qualifica professionale IeFP o età compresa tra i 18 e i 29 anni.

L’adesione come partner di rete implica solamente di partecipare ai momenti di condivisione pubblica promossi nell’ambito dell’iniziativa e quindi non ci sono costi a carico del bilancio comunale.

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