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IL CASO

Ormai 10 euro non bastano più per una pizza

L'aumento del 18,3% del prezzo in sei anni: i dati

Il prezzo della pizza in Italia: un viaggio tra inflazione e differenze regionali

La pizza, simbolo indiscusso della cucina italiana, è da sempre un alimento amato e consumato in tutto il Paese. Tuttavia, negli ultimi anni, il prezzo di questo piatto iconico ha subito un incremento significativo, riflettendo le dinamiche inflazionistiche che hanno caratterizzato l'economia italiana. Secondo uno studio del Centro di formazione e ricerca sui consumi, basato su dati Istat, il prezzo medio di una pizza accompagnata da una bevanda è aumentato del 18,3% rispetto a sei anni fa, raggiungendo oggi una media di 12,14 euro a persona.


L'inflazione è stata un fenomeno centrale nell'economia italiana degli ultimi anni. Tra il 2018 e il 2024, il tasso di inflazione ha subito variazioni significative, con un picco tra il 2022 e il 2023, quando i prezzi sono aumentati rapidamente di quasi il 14%. Questo periodo di forte crescita dei prezzi è stato seguito da un rallentamento, con l'inflazione che si è stabilizzata attorno all'1% nel 2024. 


L'analisi dei dati ha rivelato notevoli differenze regionali nel costo della pizza. Reggio Emilia si distingue come la provincia più costosa, con un prezzo medio di 17,58 euro per una pizza e una bevanda. Seguono Siena e Macerata, con prezzi rispettivamente di 17,24 euro e 16,25 euro. Al contrario, la provincia di Livorno emerge come la più economica, con un costo medio di 8,75 euro, seguita da Reggio Calabria, Pescara e Catanzaro, dove il prezzo rimane sotto i dieci euro.


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