Scoperta shock: nell'autodemolizione nascosti 4 milioni

Un'operazione di routine della Guardia di Finanza si è trasformata in una scoperta sensazionale nel cuore del padovano. Durante una verifica fiscale in un'autodemolizione, gli agenti hanno rinvenuto ben 4 milioni di euro in contanti, nascosti nei cassetti dell'azienda. Un ritrovamento che ha immediatamente sollevato sospetti di reati tributari e riciclaggio, mettendo nei guai il titolare settantenne dell'attività.

L'operazione, condotta dalla Guardia di Finanza, era inizialmente mirata a verificare la regolarità fiscale dell'autodemolizione. Tuttavia, quello che gli agenti hanno trovato ha superato ogni aspettativa. Tra i documenti e le carte aziendali, sono spuntate mazzette di denaro contante, molte delle quali provenienti dalla Banca Centrale Tedesca. Un dettaglio che ha ulteriormente complicato il quadro investigativo, suggerendo possibili collegamenti internazionali.


Le autorità stanno ora indagando a fondo per comprendere l'origine di questa ingente somma di denaro. Il sospetto principale è che si tratti di fondi non dichiarati, frutto di evasione fiscale o, peggio, di attività di riciclaggio. Il titolare dell'autodemolizione, un uomo di settant'anni, è al centro delle indagini e dovrà fornire spiegazioni convincenti per evitare pesanti conseguenze legali.