Muore nel frontale in tangenziale

Tragedia nel tardo pomeriggio di sabato 17 maggio, poco prima delle 18, all’innesto fra la statale 14 Triestina e la provinciale via Udine a Portogruaro. Una Peugeot 206 che procedeva in direzione tangenziale ha colpito la cuspide del guard-rail, ha attraversato la carreggiata opposta e si è scontrata a forte velocità con una Fiat proveniente dall’altro senso di marcia.

Alla guida della Peugeot c’era Fabio Di Leva, 60 anni, originario di Sorrento ma residente ad Annone Veneto: l’urto gli è stato fatale. Estratto dall’abitacolo dai vigili del fuoco, l’uomo è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione del personale Suem 118. Sulla Fiat viaggiavano tre persone di Fossalta di Portogruaro: il conducente ha riportato solo lievi ferite, gli altri due passeggeri sono usciti illesi.

I carabinieri della compagnia di Portogruaro hanno eseguito i rilievi fino a sera, regolando un traffico rimasto a lungo rallentato sulle principali vie cittadine. L’indagine dovrà chiarire se a innescare la carambola sia stato un malore del sessantenne. I veicoli sono stati sequestrati, la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Quella di Di Leva è la sesta vittima in meno di un mese sulle strade del Veneziano. Nel solo Veneto orientale si contano già i decessi di Luca Polito (Lamborghini) e Artur Cela (moto), mentre a Quarto d’Altino hanno perso la vita Giuseppe Busatto (motociclista), Genni Sgaravato (pedone) e, tre giorni fa, Matteo Marcato in auto con la famiglia lungo la Jesolana.