Adriese: sfatato il tabù, ed è finale playoff

L’Adriese si prende la rivincita sulla sua bestia nera Villa Valle nella maniera più dolce possibile: ossia in terra bergamasca e nel match valido per la semifinale playoff. Così i granata, grazie al meritato 0-2 nel penultimo atto degli spareggi del girone C di Serie D, interrompono la maledizione giallorossa dopo i due ko in campionato e volano in finale, che giocheranno domenica sul campo del Treviso (qualificatosi in virtù dell’1-1 col Mestre dopo i supplementari). Insomma, una medaglia in più al petto per gli uomini di Roberto Vecchiato.

Che, nonostante le nubi societarie sul futuro (oltre ai gruppi “forestieri” interessati ad entrare nel club, provenienti da Imola e Pordenone, sembrerebbe prendere quota l’ipotesi tutta polesana col Bocar Juniors del presidente Tito Livio Franzolin, i cui vertici avrebbero incontrato nei giorni scorsi il dimissionario patron granata Luciano Scantamburlo) dimostrano ancora di essere un grande gruppo anche sul piano mentale, oltre che tecnico. Questa settimana, o comunque entro maggio, dovrebbe arrivare l’agognata fumata bianca. Nel frattempo, però, l’Adriese sul campo vola. La partita viaggia sui binari apparecchiati da Vecchiato: un primo tempo d’equilibrio e un secondo di accelerazione.

Uno Gnago “on fire” si rende pericoloso due volte attorno al 10’ (prima una testata e poi un diagonale out), poi Vadjunec (25’) è reattivo sul siluro da fuori area di Valenti, così come Offredi nella risposta al tentativo di Maniero (40’). Ma nella ripresa l’Adriese mette il turbo e passa. 11’: servito da Petdji, Gnago si invola in velocità e confeziona un uno-due da favola con Fyda, suggellando l’assist di tacco del partner d’attacco con un diagonale chirurgico che vale lo 0-1. I granata vanno vicini al raddoppio con una punizione di Maniero al 21’ (gran parata di Offredi, poi graziato sulla ribattuta da Moretti), ma il Villa Valle poco a poco rinviene. E alla mezz’ora ha una ghiottissima chance: Rossi sbaglia un appoggio e presta il fianco alla danza in area di Torri, steso in uscita da Vadjunec. Rigore, sul quale però il portiere sloveno viene graziato dal dischetto da Siani, che calcia a lato. L’Adriese è brava a sfruttare il colpo di fortuna, chiudendo i conti al 37’: Maniero recupera palla sulla trequarti e serve il nuovo entrato Ejesi, che si incunea centralmente in area e con un’azione caparbia e “felina” fa secco Offredi per il definitivo 0-2. Ce la farà stavolta l'Adriese, alla terza finale playoff dal 2019, a conquistarli?