Alto beffato dal Minerbe, Boara sogna la Prima

Sembrava il pomeriggio perfetto per l’Altopolesine: ai biancoverdi bastavano pochi secondi per mettere in cassaforte la finale playoff del girone C, coronare un’annata da protagonisti e tenersi aperta la porta verso la Prima categoria. Ma al 93′ – in fondo a un recupero di tre minuti che ha fatto discutere – è arrivata la doccia fredda: complice una disattenzione difensiva, il Real Minerbe ha trovato il gol che ha ribaltato il destino della partita e regalato ai veronesi il pass per la fase regionale.

Per la squadra del presidente Matteo Ghisellini l’amarezza è doppia: vice-campione nel Trofeo Regione Veneto, seconda al termine della stagione regolare, ora sconfitta anche nell’atto conclusivo dei playoff. Un “triplo argento” che non cancella però la solidità del progetto tecnico avviato alcuni anni fa, né il percorso di crescita mostrato lungo tutta la stagione. Resta, semmai, il rimpianto per un traguardo svanito a un soffio dal fischio finale.

Qualche chilometro più a sud-ovest, a Boara Polesine, l’atmosfera è diametralmente opposta. I ragazzi di mister Zanagahanno archiviato la finale del girone H con un convincente 3-1 ai danni di un ottimo Porto Tolle. Il match è stato indirizzato a cavallo dei due tempi dalla doppietta del bomber Baratella: prima zampata al 43′, replica al 51′. Il Porto Tolle non si è arreso, anzi: pressione continua e rete di Vidali al 92′ per riaprire i giochi. È servito però a poco, perché tre giri d’orologio più tardi l’esterno Bellini ha firmato la sentenza, fissando il punteggio e chiudendo ogni speranza di rimonta.

Il pubblico ha assistito a una gara intensa, di livello sia tecnico sia agonistico, con un Porto Tolle generoso ma costretto a fare i conti con la maggior lucidità dei padroni di casa. Per il Boara Polesine, che ha già messo in bacheca una stagione sopra le righe, si spalancano ora le porte della fase regionale: domenica 25 maggio, primo incrocio contro il Calcio Colceresa, fresco di vittoria nel girone vicentino sulla Stella Azzurra Sant’Anna.