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DECORO

Stop alla pulizia di re Vittorio

La Soprintendenza ha bloccato l'intervento sulla statua

Stop alla pulizia di re Vittorio

Dalla Soprintendenza stop alla pulizia della statua di Vittorio Emanuele II. L’operazione di decoro urbano, dal costo di 10mila euro, varata dall’amministrazione comunale e, in particolare, dall’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Rizzato, è stata fermata dall’ente ministeriale che tutela i beni culturali, artistici e architettonici. A spiegare il motivo è lo stesso Rizzato: “Ecoambiente aveva dato la propria disponibilità a svolgere il servizio di pulizia del monumento - racconta - ma la Soprintendenza lo ha bocciato perché, secondo quanto ci è stato comunicato, l’intervento travalica i limiti giuridici dell’azienda partecipata”.

E mentre palazzo Nodari sta già pensando al piano B per arrivare a dare nuova luce alla statua del primo re d’Italia che dà il nome alla piazza principale del capoluogo, dal fronte della pulizia dello scalone d’onore di accesso al municipio arrivano segnali incoraggianti. Perché l’avviso pubblico per la ricerca di sponsor o di accordi di collaborazione per restituire un dignitoso decoro ai marmi bianchi della scalinata, ripulendola dalle scritte e dai segni del tempo, sta dando i suoi frutti. L’avviso pubblico, che ammette sia interventi diretti da parte di qualche ditta in grado di eseguire l’intervento di riqualificazione che interventi indiretti, ossia qualche soggetto che si faccia carico di sostenere le spese di pulizia, ha già riscosso l’interesse di quattro enti interessati a partecipare. “Nessuno ha ancora presentato formalmente la documentazione per candidarsi al bando - sottolinea Rizzato - ma in diversi stanno chiedendo informazioni perché interessati. E questo non può che farci piacere”. Il bando è stato pubblicato nei giorni scorsi e resterà aperto per 30 giorni.

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