Truffava gli anziani in Veneto

Un inganno ben orchestrato, un finto maresciallo dei carabinieri e una serie di truffe che hanno colpito il cuore del Veneto. Questo è il quadro che emerge dalle indagini condotte dai carabinieri di Treviso, che hanno portato all'arresto di G.S., un 56enne di origini napoletane, noto per i suoi precedenti penali. L'uomo, residente a Mira, nel veneziano, aveva messo in piedi un sistema di raggiri ai danni di anziani, sfruttando la tecnica del finto incidente stradale che coinvolgeva i familiari delle vittime.

Il modus operandi di G.S. era tanto semplice quanto efficace. Fingendosi un maresciallo dei carabinieri, contattava le sue vittime, tutte anziane, facendole credere che un loro parente fosse stato coinvolto in un incidente stradale. In questo modo, riusciva a estorcere denaro e gioielli, approfittando della vulnerabilità e della paura delle sue vittime. Tra i colpi messi a segno, spicca quello ai danni di un'84enne di Treviso, dalla quale era riuscito a ottenere circa 30.000 euro in contanti e gioielli.

Le indagini, condotte con meticolosità dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Treviso, hanno permesso di incastrare il truffatore grazie all'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, dei lettori targa e dei tabulati telefonici. Fondamentale è stato anche il contributo di testimoni e vittime, che hanno collaborato con gli inquirenti fornendo dettagli preziosi per l'identificazione del colpevole. L'uomo è stato arrestato lo scorso 16 maggio e si trova ora agli arresti domiciliari, in attesa dell'interrogatorio di garanzia.