Botte e sangue in piazza Cavour

La città è sotto shock: delle ampie macchie di sangue sul porfido di piazza Cavour lasciano allibiti. Sono i segni di una rissa scoppiata nel tardo pomeriggio di lunedì tra un gruppo di giovani quasi sicuramente annebbiati dai fumi dell’alcol e altri fumi. Si parla di cinque o sei giovani, nazionalità italiana, ben noti alle autorità cittadine e alle forze dell’ordine. La ricostruzione dell’accaduto non è facile anche perché il fatto è avvenuto in una “zona d’ombra” delle telecamere.

Intorno alle 18.30 il sindaco Massimo Barbujani è stato informato da un residente che in piazza c’erano animi agitati tra grida, insulti e qualche spintone che lasciava presagire nulla di buono. Bobo ha immediatamente informato le forze dell’ordine e si è recato sul posto. Ha invitato i giovani alla calma, ha mostrato le panchine dove sedersi invece di gozzovigliare di qua e di là. Nel frattempo sono arrivati i carabinieri: la presenza dell’Arma ha riportato alla calma.

Ma solo per poco e solo apparente. Infatti, non appena i carabinieri se ne sono andati, gli animi si sono surriscaldati di nuovo e a farne le spese sembra essere stato un giovane che avrebbe preso un pugno in faccia rimediando la rottura del setto nasale e lasciando le tracce di sangue sul porfido. Solo a quel punto gli altri giovani, rendendosi conto che la situazione rischiava di degenerare, hanno pensato bene di dileguarsi. E poco dopo un uomo di buona volontà si è procurato un secchio d’acqua e ha ripulito un po’ la piazza.